Anita Torti riprende l’inseguimento al titolo europeo
- Pubblicato: 19 Ottobre 2016
Forse è ufficiale. Dopo l’annullamento del precedente match programmato lo scorso 2 aprile a Cracovia, slittamenti vari di data e località, forse stavolta ci siamo. Alla nostra Anita Torti verrà finalmente concesso di battersi con la campionessa europea dei pesi leggeri, la polacca Ewa Brodnicka.
Le ultime notizie danno appuntamento per lo svolgimento del confronto al 4 novembre a Zyrardow, città polacca poco nota che, come ci informa Wikipedia, conta più di 40.000 abitanti e fa parte del Voivodato di Masovia.
L’atleta nata in Madagascar freme e non vede l’ora di sentire il gong iniziale. Nell’ultimo anno ha combattuto solo una volta, a Catania in giugno, vincendo in sei round contro la georgiana Terashvili. Proprio la Terashvili è stata l’ultima delle quattro avversarie comuni poiché tre mesi dopo aver affrontato la Torti, ha perso in otto round con la campionessa in carica.
In precedenza, le due atlete avevano affrontato le bulgare Petkova e Gumliiska e l’italiana Monica Gentili vincendo sempre entrambe ai punti. La 32enne polacca, campionessa continentale dal dicembre 2015, è imbattuta in 11 match disputati ed ha vinto 9 volte ai punti. Anita Torti ha un palmares di 16 incontri così suddivisi: 10 vittorie (3 per ko), 5 sconfitte ed 1 pareggio. E’ al terzo assalto alla cintura europea dopo aver conquistato e difeso il titolo italiano proprio contro la romana Gentili.
Si preannuncia un incontro combattuto che dovrebbe protrarsi fino alla fine delle dieci riprese da due minuti l’una non essendo, le due contendenti, dotate di pugno particolarmente fulminante.
Esiste già una giuria per questo match per cui, ormai, ci sentiamo abbastanza fiduciosi per la sua disputa. L’arbitro sarà l’inglese Ian John Lewis coadiuvato dai giudici Arnold Golger (Germania) e Alexander Kalinkin (Russia). Il supervisore EBU sarà il sig. Igor Mazurov, russo.
E ora non ci rimane che incrociare le dita ed attendere il proverbiale “fuori i secondi”.
Demetrio Romanò