Campionati Italiani Universitari Maschili 2014 di Milano
- Pubblicato: 16 Maggio 2014
A poche ore dall’inizio dei Campionati Nazionali Universitari 2014, che si disputeranno al PalaBadminton di Milano (via Cimabue, 24) da venerdì 16 a domenica 18 maggio, pubblichiamo l’ultimo articolo di presentazione. Dopo la storia dei Campionati, le curiosità e le note sul torneo femminile, è arrivato il momento di passare in rassegna il torneo maschile che conta 43 iscritti. Dopodichè, la parola passerà alla cronaca.
56 kg (7 iscritti). Il favorito è d’obbligo è il calabrese Riccardo D’Andrea (Cus Cosenza), plurivincitore di Campionati Assoluti (2) e Universitari (4) ma, tra i partecipanti, figura anche quel Daniele Nucci (Cus Chieti Pescara) che l’anno scorso lo superò in finale per un solo punto e vinse il titolo. Completano il gruppo Alberto Cilia (Cus L’Aquila), Ludovico D’Amato (Cus Chieti Pescara), Alessandro D’Ambrosio (Cus Salerno), Alessandro Decaro (Cus Genova) e Davide Tiberi (Cus Viterbo).
60 kg (4). Solo quattro i partecipanti nella categoria dei pesi leggeri che risulta piuttosto equilibrata. La vittoria potrebbe andare a Gianluca Nicodemo (Cus Firenze) o a Danilo Paracolli (Cus Bari), entrambi piazzati ai posti d’onore negli anni scorsi. Da scoprire Patrizio Caramanico (Cus L’Aquila) e Antonio Cristian Erre (Cus Sassari).
64 kg (7). Equilibrio tra gli iscritti che hanno disputato in carriera dai 25 ai 37 match. Nel gruppo è inserito anche il 23enne milanese Lorenzo Calì (società Pugni e Pupe, Cus Milano), piazzatosi terzo l’anno scorso. Gli faranno compagnia Marco Ambrosi (Cus Roma Sapienza), Dmytro Balanenko (Cus Roma Tre), Marco Massignan (Cus Verona), Alessandro Mazzali (Cus Roma Tor Vergata), Samuele Mulargia (Cus Sassari) e Ennio Zingaro (Cus Roma Sapienza).
69 kg (8). E’ la categoria più numerosa. Il favorito Dario Morello (Cus Benevento) dovrà però difendersi dagli attacchi di alcuni atleti validi, primi tra tutti Stefano Zaccagno (Cus Roma Sapienza) ed Alessandro Capriotti (Cus Urbino). Seguono Angelo Artino (Cus Roma Foro Italico), Mariano D’Ambrosio (Cus Salerno), il vogherese Gianluca Di Vece (Boxe Voghera, Cus Piemonte Orientale), Luis Valerio Porcu (Cus Genova) e Riccardo Romano (Cus Roma Tor Vergata).
75 kg (7). Due figure spiccano dal roster, il pugliese Luca Capuano (Cus Perugia), già due volte campione italiano, ed il 23enne milanese Giulio Zito (Pugilistica Ursus, Cus Milano), che si è aggiudicato questo titolo nel 2010 e nel 2013. Non sembrano in grado di impensierirli più di tanto Marino De Sanctis (Cus Chieti), Bexhet Karadaku (Cus Urbino), Igor Sevostianov (Panthers Lauri, Cus Varese Laghi), Andrea Tiozzo (Cus Padova) e Federico Valentini (Cus Forlì).
81 kg (4). La vittoria non può sfuggire al 24enne romano Simone Fiori (Cus Roma Tor Vergata) delle Fiamme Oro, già vincitore di un Titolo Assoluto, del Guanto d’Oro e di due edizioni degli Universitari. Completano la lista degli iscritti Antonio Lavitola (Cus Cosenza), secondo lo scorso anno, Sergio Mezzatesta (Cus Palermo) e Edoardo Nodaro (Cus Roma Tre).
91 kg (3). Il favorito è il barese Giuseppe Claudio Squeo (Cus Bari), ben piazzato nelle edizioni precedenti alla caccia del suo primo sigilli personale in questa competizione. Gli altri due atleti in gara saranno il 20enne milanese Karim Salem (ASD Testudo Scuola di Pugilato, Cus Milano) e Virgilio Vinciguerra (Cus Cassino).
+ 91 kg (3). Tra i supermassimi figura un bel terzetto. Marco Saracino (Cus Udine) cercherà di fare il terzo incomodo tra il romano Mario Federici (Cus Roma Tor Vergata), alla ricerca di un successo nazionale di prestigio, ed il casertano Tommaso Rossano (Cus Napoli), che l’anno scorso ha fatto doppietta vincendo Guanto d’Oro ed Universitari.
Il comitato regionale più rappresentato è, quindi, quello laziale con ben 12 elementi, seguito dal lombardo con 5 e da Abruzzo e Campania con 4. Il Cus Roma Tor Vergata porta 4 atleti, 3 il Cus Roma Sapienza ed il Cus Milano. Curiosamente, il Cus Torino, il più numeroso nel torneo femminile, non è qui presente. Ed ora…. Fuori i secondi!
Demetrio Romanò