Il pugilato è sempre alla ricerca di nuovi spazi in cui organizzare le proprie riunioni e la Pugilistica Grignani di Lodi ,ha scoperto un luogo insolito ma di grande eleganza. Nel cortile tra i sontuosi palazzi che il grande architetto Renzo Piano ha ideato per il Banco Popolare si è dato convegno un buon pubblico attirato sul posto dalla inusuale collocazione ma anche per incitare al massimo gli atleti locali impegnati sul ring. La riunione malgrado la mancanza di grandi nomi è risultata piacevole in quanto gli atleti non si sono risparmiati. Hanno aperto la manifestazione due School Boy , il locale Beccaria e Bomparola della Boxe Novara ,combattivi e vogliosi di ben figurare in un match dove sarebbe stato difficile trovare un vincitore. Infatti la giuria li ha visti giustamente in pareggio .

L’unica sconfitta dei lodigiani ha avuto per protagonista il mediomassimo Cavalleri , il quale veniva sorpreso dai destracci del debuttante Mazzola della A.P.O.Tazzi fisicamente più compatto e molto determinato.

Tra il cremonese Colombi e Croce il match si risolveva nel terzo round dove il primo concretizzava la sua rimonta dopo un inizio favorevole al rivale . Il pugile di Leo Pasqualetti , guardia allegra ma con colpi più efficaci e furbo nei destri d’acchito, si faceva spesso sorprendere dai colpi d’incontro di Colombi che si aggiudicava la vittoria con il minimo scarto.

L’intermezzo femminile era vinto dalla lodigiana Cervi , la quale dopo aver sofferto  il ritmo superiore della Mazzitelli con la sua migliore tecnica ribaltava l’esito del match.

Il bravo Faretina della A.P.O.T. stilisticamente migliore ,trovava nel galliatese  Sampirisi un valido avversario il quale buttava nella lotta tutto il suo agonismo e riusciva a strappare un lusinghiero pareggio.

Il miglior combattimento della riunione secondo il mio parere lo hanno disputato l’albanese di Lodi Sinanaj ed un sorprendente Aprile del Team Francis  . I due, che avevano pareggiato un mese fa a Rho, hanno iniziato con molto agonismo  e Sinanaj alla fine del secondo round poteva contare su un leggero vantaggio. Un richiamo ufficiale ai suoi danni rimetteva il match in equilibrio ma la grande reazione del pugile di casa trascinato dal caldo incitamento dei suoi tifosi gli permetteva una benaugurante vittoria.

Come il compagno di palestra  anche Agostini si rivelava uno dei beniamini del pubblico visto l’accoglienza che otteneva al suo apparire sul quadrato. Lungo e secco ma dallo spirito battagliero Yuri si impegnava in scambi furiosi e spettacolari con Pekdemir , turco di Viadana il quale in quanto a temperamento non aveva nulla da invidiare al suo competitore. Più incisivo il lodigiano si aggiudicava il verdetto tra gli applausi scroscianti che accomunavano entrambi .

L’ultimo combattimento tra i pesi massimi Luongo e Traversi si risolveva in un monologo del primo; questi,  più esperto , ha fatto valere la maggior velocità d’esecuzione. Traversi ha resistito per tre riprese dimostrando sul ring un grande coraggio.

Giacobbe Fragomeni è stato l’ospite d’onore del pomeriggio. Accolto con molto calore dai numerosi presenti  dimostrava che  sul ring non solo è svelto di braccia ma anche di lingua , simpaticamente impegnato nella promozione del suo libro autobiografico.

Il dettaglio:

Kg. 57 School Boy        Andrea  Beccaria (P.Grignani) e Patrick Bomparola (B.Novara) pari

Kg.60 elite 2 femm.      Diana  Cervi (P.Grignani) b. Melissa Mazzitelli (Fight Club)

Kg. 81 senior                Valentino Mazzola (APO.Tazzi) b. Federico Cavalleri (P.Grignani ) kotj. 2

Kg. 60 senior                Yuri Agostini (P.Grignani) b. Abdullah Pekdemir (B.Viadana)

Kg. 75 senior                Edmir  Sinanaj (P.Grignani) b. Andrea  Aprile (Francis B.)

Kg. 69 elite                   Kevin Colombi (A.B.Cremona) b.Fabio  Croce (APOTazzi)

Kg. 60 elite                   Leonardo  Faretina (APOTazzi) e Yuri Samperisi (B.Galliate) pari

Kg. 91 elite                   Daniele  Luongo (APOTazzi) b. Marcello  Traversi (P.Domino)

Ufficiali di servizio: Garruto, Di Marzo, Mino, P.G.Licini. CR Locatelli

Pietro  Anselmi