Andria (Barletta-Andria-Trani), 31/5-2/6. Ad Andria si è disputato il Torneo Italia 2014, intitolato alla memoria del maestro Alberto Mura, riservato ai pugili youth, junior e schoolboy. Ben 152 atleti, suddivisi in 60 youth, 46 schoolboy e 46 junior, si sono affrontati per conquistare la medaglia d’oro nelle rispettive categorie di peso e d’età. Nel 2013, la Lombardia ottenne tre successi con Sito, Zambelli e Pavanello.

Schoolboy. Tra gli schoolboy erano solo due i ragazzi lombardi impegnati. Nel primo match, Aziz Benkorichi (52 kg, Pug. Domino) ha sconfitto con verdetto unanime il toscano Tommaso Santucci.   Nella finale di lunedì, però, Benkorichi ha perso di misura (29 a 28 per i tre giudici) nei confronti del sardo Daniele Oggiano conquistando così la medaglia d’argento. Si è trovato direttamente in finale l’imbattuto Antonio Ferrigno (48 kg, Master Boxe) ma non è riuscito a contrastare il forte laziale Matteo Giovannini che l’ha sconfitto per 3 a 0. Bilancio: 2 medaglie d’argento.

Junior. In semifinale, gli junior lombardi ottengono due vittorie su tre. Lorenzo Travaglioli (57 kg, Boxe Bollate) ha sconfitto per 3 a 0 il pugliese Cosimo Morrone. Anche Federico Colombi (60 kg A, Testudo) ha vinto con verdetto unanime sul marchigiano Matteo Rinaldi mentre Ruben Zaiat (75 kg B, Boxe Pavia) è stato sconfitto, sempre per 3 a 0, dal siciliano Vincenzo Mandanici.

Nelle finali di domenica, Lorenzo Travaglioli  ha ceduto di misura al siciliano Giovanni Costanzo (30-27, 29-28, 28-29 i punteggi) mentre Federico Colombi ha trionfato sul siciliano Matteo Campo con un triplice 29 a 28. Bilancio: 1 medaglia d’oro, 1 d’argento.

Federico Colombi e Taverniti (fb)

Youth. Erano sei, e con buone speranze, i pugili lombardi iscritti. Come ci ha confermato il tecnico Palumbo, il livello del torneo quadrangolare è alto e molti pugili hanno già oltre 50 match in carriera. Nelle semifinali disputate tra sabato e domenica sono saliti sul ring cinque atleti lombardi. Sabato è andata bene con due successi su due. Gerardo Scalcione (60 kg A, Palumbo Boxe) aveva un compito difficile con il pugliese Vincenzo Ciciriello, già suo avversario nella finale 2013 del Trofeo Club Azzurrini. In quell’occasione, Scalcione la spuntò per preferenza dopo un verdetto di parità. Stavolta ha ottenuto 2 verdetti a 1 (sempre 29 a 28 sui cartellini). Giudizio unanime, invece, per Riccardo Scaringella (64 kg B, Palumbo Boxe) che ha sconfitto il veneto Sergiu Verejan (VE). Decisamente meno fortunato il bilancio di domenica quando abbiamo dovuto incassare tre sconfitte in altrettanti match. Disco rosso per Lorenzo Bologna (69 kg A, Pug. Domino) che ha ceduto unanimemente ma di misura al toscano Filippo Gressani, vincitore del torneo. Nei 75 kg, Michael Bezzi (Thunder Boxing Team) cede il passo per 3 a 0 al toscano Fabian Sheshi mentre, negli 81 kg girone B, il campione italiano junior Andrea Finelli (Boxe Island) affronta per la terza volta in carriera il campano Gaetano Fusco. Il bilancio è di una vittoria per parte. Ad Andria, vince Fusco a maggioranza (29 a 28 su tutti i cartellini, 2 per il campano, 1 per il lombardo). Nelle finali di lunedì, finisce al primo round l’avventura di Davide Bulla (56 kg A, Palumbo Boxe) che termina ko contro il sardo Matteo Lecca. Conclude con un bel secondo posto anche Riccardo Scaringella che viene sconfitto dal laziale Stefano Morelli con un triplice 30 a 27. Il secondo successo lombardo porta la firma di Gerardo Scalcione che batte all’unanimità un altro pugile di casa, Simone Carlucci. Per il giovane, ma già veterano, Scalcione si tratta del 70° match oltre che della 50^ vittoria in carriera. Bilancio: 1 medaglia d’oro, 2 d’argento.

                   Demetrio Romanò