Sofia (Bulgaria), 8-16 agosto 2014. A Sofia si è svolta l’ottava edizione dei Campionati dell’Unione Europea, inaugurati a Strasburgo nel 2003. Erano impegnati otto pugili italiani che sono tornati in patria con due medaglie d’oro, una d’argento e una di bronzo.

Dopo quattro match vittoriosi, hanno meritato il primo posto, rispettivamente tra i 64 e gli 81 kg, Vincenzo Mangiacapre e Valentino Manfredonia. Il supermassimo Guido Vianello ha vinto due incontri ma ha perso in finale con l’inglese Clarke. Nei 49 kg, Manuel Cappai ha perso al primo confronto ma ha portato casa il terzo posto in categoria.

Della spedizione azzurra non facevano parte atleti lombardi.

Risultati dei pugili italiani

Semifinali 49 kg: Georgi Andonov (Bulgaria) b. Manuel Cappai (Italia) 2-1

Quarti 56 kg: Veaceslav Gojan (Moldavia) b. Riccardo D’Andrea (Italia) 2-0

Ottavi 60 kg: Otar Eranosyan (Georgia) b. Fabio Introvaia (Italia) 3-0

Ottavi 64 kg: Vincenzo Mangiacapre (Italia) b. Irakli Melikishvili (Georgia) 3-0

Quarti 64 kg: Vincenzo Mangiacapre (Italia) b. Evaldas Petrauskas (Lituania) 2-1

Semifinali 64 kg: Vincenzo Mangiacapre (Italia) b. Dmitri Galagot (Moldavia) 2-1

Finale 64 kg: Vincenzo Mangiacapre (Italia) b. Airin Ismetov (Bulgaria) 2-1

Ottavi 69 kg: Alfonso Di Russo (Italia) b. Mate Rudan (Croazia) 3-0

Quarti 69 kg: Souleymane Cissokho (Francia) b. Alfonso Di Russo (Italia) 3-0

Ottavi 75 kg: Christian M’Billi Assomo (Francia) b. Salvatore Cavallaro (Italia) 3-0

Ottavi 81 kg: Valentino Manfredonia (Italia) b. Petru Ciobanu (Moldavia) 2-1

Quarti 81 kg: Valentino Manfredonia (Italia) b. Radoslav Pantaleyev (Bulgaria) 2-1

Semifinali 81 kg: Valentino Manfredonia (Italia) b. Matus Strnisko (Slovacchia) 2-1

Finale 81 kg: Valentino Manfredonia (Italia) b. Darren O’Neill (Irlanda) 2-1

Quarti + 91 kg: Guido Vianello (Italia) b. Dean Gardiner (Irlanda) 2-1

Semifinali + 91 kg: Guido Vianello (Italia) b. Mikheil Bakhtidze (Georgia) 3-0

Finale + 91 kg: Fraser Clarke (Inghilterra) b. Guido Vianello (Italia) 3-0

                                              Demetrio Romanò