Venerdì 8 agosto 2014, Ostia Lido (Roma). La Roundzero di Giulio Spagnoli ha proposto una riunione pugilistica comprendente ben tre titoli professionistici.

Nel derby romano per il titolo italiano dei pesi leggeri, Manuel Lancia (11-0-1) ha difeso il titolo per la seconda volta dall’assalto di Pasquale Di Silvio (17-7-1), cosfidante l’anno scorso a Guidonia quando Lancia ha conquistato la corona. Bel match e accesa battaglia con Lancia vincitore ai punti con giudizio unanime dopo dieci riprese.

Simona Galassi (21-3-1) ha difeso per la seconda volta il suo titolo europeo dei pesi mosca, conquistato a giugno 2013, dall’assalto della francese Laetitia Arzalier (6-1). La campionessa francese, imbattuta fino al match con la Romagna Queen, ha impegnato la nostra talentuosa campionessa che non è apparsa brillante come ai bei tempi ma ha sempre tenuto sotto controllo il match pur risultando a volte in affanno. La Galassi ha vinto dopo dieci round con tre, quattro e nove (troppi) punti di differenza.

In palio anche il titolo italiano femminile dei pesi leggeri. Anita Torti concedeva la rivincita a Monica Gentili, sua cosfidante lo scorso 4 aprile a Pavia dove la Torti vinse ai punti con decisione non unanime e con una straordinaria disparità nei cartellini. Due giudici avevano assegnato la vittoria alla lombarda (8 e 1 punto) mentre la Gentili è stata preferita dal terzo giudice con 5 punti di margine. Una forchetta tra i cartellini di 13 punti! Questo ha dato adito alle recriminazioni del team romano convinto di essere stato svantaggiato dal fattore campo. Per noi, la Torti aveva vinto con almeno 3-4 punti di vantaggio.

Ad Ostia Lido, sospinta da un forte tifo, la Gentili è partita a spron battuto sorprendendo l’atleta lombarda e facendole assaggiare qualche destro fin dal primo round. I primi quattro round si possono assegnare equamente alle due. Dalla metà del quinto tempo, però, la campionessa prende in mano le redini del match, trova la giusta distanza ed approfitta di un inevitabile calo fisico della romana. La Torti sfrutta il maggiore allungo ma, a volte, si avventura in intensi scambi corpo a corpo dai quali esce quasi sempre vincitrice. Nel nono round, la romana accusa un destro della Torti e subisce un conteggio. Peccato che il match si concluda con un’ultima ripresa durante la quale si evidenziano una ferita al cuoio capelluto ed un conseguente gonfiore al capo della Gentili. L’ultimo gong sancisce la superiorità della campionessa Torti (9-3-1) nei confronti della Gentili (3-2). Questa volta anche il team romano lo riconosce. Probabilmente, la Torti ritornerà a caccia di una corona al di fuori dei confini nazionali. SportItalia ha trasmesso la manifestazione.

Demetrio Romanò