Taviano (Lecce), venerdì 5 dicembre 2014. Per la squadra lombarda stava andando tutto a gonfie vele ai 92° Campionati Italiani Elite. Sei vittorie su sette match, nessuna regione stava facendo meglio della Lombardia. Solo le Fiamme Oro reggevano il ritmo con un differenziale di + 5 non avendo ancora subìto sconfitte nei cinque match disputati. Tutto bene … fino ad oggi.

Non possiamo, infatti, non iniziare dalla forte delusione provocata dalla sconfitta per ferita di Giulio Zito(69 kg) nei confronti dell’emiliano Piccirillo. Zito ha condotto bene la prima ripresa boxando a distanza ed azionando un efficace 1-2 ma, allo scoccare dei dieci secondi finali del round, l’emiliano si è avventato su Zito provocando un violento scontro tra le teste. Zito ne usciva con una pericolosa ferita. Nel secondo round, dopo una serie di interruzioni, il medico decretava lo stop con conseguente vittoria di Piccirillo. Sfumano così le ambizioni del vice campione italiano che è salito sul ring proprio dopo il suo eterno rivale, il campione in carica Marziali, vittorioso sul generoso Ruggiero.

46-49 kg. In precedenza aveva combattuto il varesino Simone Caristo. Il pugile di Lauri si è battuto con coraggio andando sempre alla ricerca dell’avversario ma la tecnica e l’esperienza dell’emiliano Obaid non gli hanno permesso di raggiungere la vittoria. Su due cartellini, Caristo ha perso per 29 a 28, 30 a 27 sul terzo.

81 kg. Debutto vittorioso per Daniele Scardina, secondo classificato ai Campionati Regionali. Il milanese ha regalato la prima vittoria alla squadra lombarda con un secco 3 a 0 sul veneto Pavanello. Il pugile di Caputo ha vinto tutte le riprese per un giudice mentre per gli altri aveva un solo punto di vantaggio.

91 kg. Endri Spahiu non concede nulla. Dall’alto della sua esperienza, sSi piazza a centro ring e conduce il match che lo oppone al calabrese Carlozzo. Nessun problema per il pugile di Bugada che vince tutte le riprese per i tre giudici.

+ 91 kg. La terza giornata è conclusa da Alessio Spahiu che deve vedersela con un cliente non facile, il piacentino Miceuski. Spahiu non è più solo una forza della natura ma è maturato ed è pugile che ragiona e non si getta in azioni avventate. Dopo un paio di minuti, una sua larga sventola stende l’avversario che accusa un dolore a livello dell’orecchio.

Passano, quindi, alle semifinali Scardina (81 kg), Endri (91) ed Alessio Spahiu (+ 91).

Sabato 6 dicembre, sempre a livello di quarti di finale, saranno impegnati altre tre pugili lombardi: Gangi, Benkorichi e Perrulli.

Risultati della terza giornata

 46-49 kg: George Daniel Vranceanu (pm) V/3-0 Angelo Perrone (pl); Francesco Barotti (ts) V/3-0 Moreno Iacovino (ab); Ahmed Obaid (em) V/3-0 (30-27, 29-28 x 2) Simone Caristo (lb) 

69 kg: Alessandro Marziali (ffoo) V/3-0 Benito Ruggiero (pl); Thomas Piccirillo (em) V/KOTI 2 (2:46) (9-10 x 3) Giulio Zito (lb); Alfonso Di Russo (ab) V/3-0 Francesco Allegretta (cp); Dario Morello (cl) V/3-0 Alessandro Ocone (pm)  

75 kg: Francesco Faraoni (lz) V/3-0 Simone Tralo (vg); Giuseppe Perugino (ffoo) V/3-0 Andrea Aroni (sa); Saverio Gena (pl) V/2-1 Sead Mustafà (ts); Federico Bellancini (em) V/3-0 Bexhet Karadaku (mc) 

81 kg: Daniele Scardina (lb) V/3-0 (30-27, 29-28 x 2) Alessandro Pavanello (ve); Luca Capuano (pl) V/3-0 Amin Ettesami (ub); Gabriele Casella (lz) V/3-0 Stefano Failla (em); Gianluca Rosciglione (cse) V/2-1 Ivan Zucco (pm)   

91 kg: Giuseppe Claudio Squeo (pl) V/SQ 2 (1:33) (10-9 x 3) Pierpaolo Gasparello (ve); Daniel Betti (ub) V/3-0 Marvin Di Rocco (ab); Mattia Faraoni (lz) V/3-0 Ernesto Sorce (sc); Endri Spahiu (lb) V/3-0 (30-27 x 3) Francesco Carlozzo (cl)

 + 91 kg: Mirko Carbotti (lz) V/SQ 2 (1:57) (10-9 x 3) Antonino Cibella (sc); Eugenio Indaco (cp) V/3-0 Gaspare Dainer Carzaghi (pm); Mario Federici (ffoo) V/2-1 Marco Saracino (vg); Alessio Spahiu (lb) V/KO 1 (2:17) Dimitar Miceuski (em)

Demetrio Romanò