All’Alcatraz successo di pubblico ma l’Italia Thunder Team è sconfitto
- Pubblicato: 09 Agosto 2015
Milano, sabato 7 marzo 2015. Per la boxe meneghina, la discoteca Alcatraz si è rivelata una location insolita ma di successo. Il pubblico ha risposto bene riempiendo il noto locale milanese in ogni ordine di posti.
Non è andata altrettanto bene sul ring poiché i nostri cinque alfieri sono stati surclassati dai fortissimi Baku Fires dell’Azerbaijan concludendo dopo cinque incontri con una sola vittoria, quella ottenuta di misura dal mediomassimo Manfredonia.
Troppo forti si sono rivelati Rabadanov, Selimov e Baghirov opposti ai nostri Bidhuri, Boufrakech (comunque positivo il suo esordio nelle World Series) e Di Russo. La squadra azera si è portata così subito sul 3 a 0 aggiudicandosi il confronto.
Momenti difficili anche per Manfredonia superati con carattere e tecnica. Sfortuna per il supermassimo Vianello, fermato al quarto round per una ferita all’orecchio quando il match era in sostanziale equilibrio.
Nella classifica del gruppo B, l’Italia è quarta con 13 punti dietro Kazakistan (21), Stati Uniti (19) e Azerbaijan (17). Nei ranking individuali, Manfredonia è primo negli 81 kg appaiato al fuoriclasse cubano Julio Cesar De La Cruz, due volte campione del mondo.
Risultati
52 kg: Murad Rabadanov (Baku Fires) V/3-0 (50-45, 49-46 x 2) Gaurav Bidhuri (Italia Thunder)
60 kg: Albert Selimov (Baku Fires) V/3-0 (50-45 x 2, 49-46) Sedik Boufrakech (Italia Thunder)
69 kg: Parviz Baghirov (Baku Fires) V/3-0 (50-45, 49-46, 48-47) Alfonso Di Russo (Italia Thunder)
81 kg: Valentino Manfredonia (Italia Thunder) V/3-0 (48-47 x 3) Soltan Migitinov (Baku Fires)
+ 91 kg: Arslanbek Makhmudov (Baku Fires) V/KOT-I 4 (parziale 29-28 x 2, 28-29) Guido Vianello (Italia Thunder)
Demetrio Romanò