Andria, sabato 11 aprile 2015. Era Endri lo Spahiu dell’Italia Thunder Boxing Team ma, da sabato scorso, anche il fratello Alessio è entrato a far parte della franchigia italiana che, guidata dai tecnici Damiani e Bergamasco, sta tentando di qualificarsi per la fase successiva del torneo, i quarti di finale, e di qualificare qualche pugile italiano per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.

L’Italia Thunder, opposta ad Andria ai Rafako Hussars Poland, ha confermato il buon momento di forma dopo un inizio di stagione poco incoraggiante. Nella 12^ settimana di torneo ha vinto per 4 a 1 sui polacchi mantenendo il terzo posto dietro a Kazakistan ed Azerbaijan.

Spahiu ha dominato il suo match contro Hryniuk per tre riprese. Poi, un calo fisico ed una brutta ferita sopra l’occhio destro ne hanno condizionato il rendimento ma il pugile polacco, con un po’ di generosità, è stato in partita solo negli ultimi tre minuti quando Spahiu ha badato più a tenerlo lontano che a contrattaccare per evitare inutili pericoli.

Nel prossimo turno, l’Italia Thunder sarà ospite dei Venezuela Caciques mentre è già in moto la macchina organizzativa che vedrà impegnata la città di Bergamo e la società orobica del presidente Massimo Bugada il prossimo 25 aprile quando l’Italia Thunder chiuderà la prima fase del torneo contro i fortissimi Astana Arlans del Kazakistan.

Risultati: Italia Thunder V/4-1 Poland Hussars

52 kg: Gaurav Bidhuri (India, Thunder) V/3-0 Grzegorz Kozłowski (Polonia, Hussars)

60 kg: Fabio Introvaia (Italia, Thunder) V/2-1 Mateusz Polski (Polonia, Hussars)

69 kg: Stephen Donnelly (Irlanda, Hussars) V/2-1 Dario Morello (Italia, Thunder)

81 kg: Valentino Manfredonia (Italia, Thunder) V/3-0 Mateusz Tryc (Polonia, Hussars)

+ 91 kg: Alessio Spahiu (Italia, Thunder) V/3-0 Roger Hryniuk (Polonia, Hussars)

Demetrio Romanò