Manerba del Garda ospita il Titolo Mondiale di Simona Galassi
- Pubblicato: 24 Giugno 2015
Non è la prima volta che la boxe professionistica approda a Manerba del Garda (Brescia) ma il comune gardesano non aveva mai ospitato un evento pugilistico di tale portata.
Per l’organizzazione Round Zero di Giulio Spagnoli, presso il palasport di via della Selva 12 con inizio alle 20:15, si svolgerà il campionato femminile IBF dei pesi supermosca tra la detentrice argentina Debora Dionicius e la nostra plurititolata Simona Galassi. La serata sarà trasmessa da RaiSport2 a partire dalle 22:30 in contemporanea con la televisione argentina.
Il primo atto del titolo femminile IBF dei supermosca è datato 28 ottobre 2011. A Cagliari le due attrici erano l’italiana Simona Galassi e la francese Nadege Szikora. La Galassi vinse nettamente ai punti e la francese abbandonò l’attività. Dopo una difesa vittoriosa di stretta misura, la “Romagna Queen” lasciò vacante il titolo che fu catturato il 24 novembre 2012 nella sua Villaguay, provincia di Entre Rios, proprio dalla Dionicius contro la neozelandese Preston.
Da allora, la 27enne argentina l’ha sempre difeso vittoriosamente per cinque volte dagli assalti dell’uruguaiana Bouvier, della connazionale Portillo, della colombiana Julio, della messicana Martinez e della Torres, un’altra colombiana. Nel 2015, la campionessa IBF ha combattuto e vinto in sei riprese con l’argentina Canteros. Non è altissimo il livello delle avversarie da lei affrontate ma è imbattuta in 19 match e l’ostacolo appare molto difficile da superare.
Dopo una splendida carriera dilettantistica, l’avventura professionistica della Galassi ha avuto il via l’8 ottobre 2006 al palalido di Milano nel sottoclou dell’ultimo match di Giovanni Parisi, sconfitto nel tentativo europeo dal francese Klose. Da quel giorno, la campionessa romagnola ha inanellato una serie di vittorie cingendosi in vita diverse cinture. E’ stata campionessa europea dei pesi mosca nel 2007, WBC dei mosca nel 2008 (titolo difeso 4 volte e perso in Messico contro la fortissima Juarez), IBF dei supermosca appunto (con una difesa) e ancora campionessa europea dei mosca dal 2013 con tre difese. Durante questo percorso, oltre alla sconfitta sopracitata in Messico, due sole battute d’arresto in altrettanti incontri iridati contro la tedesca Kentikian e, a sorpresa, contro la giovane ungherese Szebeledi. Scontato dire che Simona vorrebbe festeggiare il suo compleanno (sabato 27) con la conquista di una nuova corona mondiale.
(foto di Marco Chiesa)
Oltre al mondiale femminile, si disputerà il match valevole per il titolo internazionale silver WBC dei pesi medi tra due guerrieri del ring, il sardo Alessandro Goddi, già campione italiano dei pesi medi, ed il romano Riccardo Lecca. I due si affronteranno in una sfida che si preannuncia spettacolare ed equilibrata anche se il sardo ha più esperienza e può far pendere la bilancia del pronostico dalla sua parte.
Nei match che completano il cartellone saranno presenti due campioni italiani dilettanti, il sardo Cossu ed il laziale Sinacore opposti rispettivamente al collaudatore Genovese e al romeno Sebe che ha raggiunto 100 match in carriera.
Dopo 44 incontri da dilettante culminati con la conquista di due Guanti d’Oro e del secondo posto agli Assoluti del 2013, fa il suo ingresso in campo professionistico la milanese Ilaria Scopece, allenata prima dai fratelli Domenico e Leonardo Pasqualetti alla Pugilistica Ottavio Tazzi ed ora dal maestro Nello Iovino. La sua avversaria sarà la coriacea serba Trifunjagic vista contro la Piazza.
(Scopece con i fratelli Pasqualetti)
Programma della serata ad ingresso gratuito
Titolo IBF Pesi Supermosca donne (10×2’): Debora Anahi Dionicius (Argentina, 19-0) vs Simona Galassi (23-3-1-1 nc)
Titolo Internazionale Silver WBC Pesi Medi vacante (10 r.): Alessandro Goddi (18-1-1) vs Riccardo Lecca (11-1-1)
Pesi Supermedi (6 r.): Alessandro Sinacore (10-0) vs Mugurel Sebe (Romania, 18-78-4)
Pesi Piuma (6 r.): Antonio Cossu (12-2-1) vs Luca Genovese (1-7-1)
Pesi Mosca donne (4×2’): Ilaria Scopece (deb) vs Jovana Trifunjagic (Serbia, 0-2)
Demetrio Romanò