Ogni tanto ci capita di parlare di Nazionale, soprattutto quando il c.t. Raffaele Bergamasco convoca un atleta lombardo ma, dall’uscita di Cammarelle dai ranghi azzurri, non abbiamo più un posto fisso in Nazionale per cui dobbiamo accontentarci di qualche sporadica convocazione. Siccome i risultati fin qui ottenuti nell’anno sono stati buoni e la visibilità mediatica è stata, invece,un po’ scarsa, abbiamo deciso di fare un aggiornamento riepilogativo dell’attività 2015, prima per la Nazionale maschile, poi ci sarà anche per quella femminile.

I maschi hanno aperto il 2015 a Jonkoeping (Svezia) perdendo contro la compagine locale per 12 a 6. Le vittorie azzurre sono arrivate da Di Serio (youth), D’Andrea e Maietta (elite).

A marzo si è disputato ad Helsinki il torneo internazionale Gee-Bee. Dei tre partecipanti italiani, arriva a medaglia solo il peso leggero Francesco Maietta sconfitto dal russo Askerov in finale. Maietta è un 19enne atleta dell’Esercito cresciuto all’Excelsior Boxe di Marcianise, da molti anni fucina di campioni. Combatte dal 2010 ed ha già accumulato una notevole esperienza in oltre 50 match, più della metà sostenuti con la maglia della Nazionale.

Maietta Francesco (fpi)

(Maietta, foto fpi)

Sempre ad aprile si disputa a Shkoder (Albania) il tradizionale Memorial Vllaznia dove, ogni anno, riusciamo a conquistare ottimi piazzamenti. Due le vittorie azzurre con i veterani Vincenzo Picardi (52 kg) e Simone Fiori (81 kg).  

Il 26 aprile, a Bergamo, l’Italia affronta la Germania e la supera per 6 vittorie a 3. Sul ring anche due pugili lombardi. Fateh Benkorichi (64 kg) perde contro Dahinten mentre, al suo esordio in Nazionale, vince Endri Spahiu contro il peso massimo tedesco Fress.

Cartagena, in Spagna, si svolge il tradizionale Torneo Boxam dedicato sia alle donne sia agli uomini. Per l’Italia vince il solito Maietta (56 kg) mentre Vincenzo Picardi (52 kg) si deve accontentare della piazza d’onore sconfitto in finale dal locale De La Nieve.

A maggio i nostri nove migliori junior si recano in Ucraina, a Lvov, dove si svolgono i 19° Campionati Europei di categoria. La pattuglia azzurra torna a casa con il terzo posto del siciliano Alessio Cangelosi nei 50 kg.

Un lungo training camp in Romania culmina con una sfida tra una selezione mista elite/youth italiana e la Nazionale locale. L’Italia vince grazie a 6 vittorie contro 3.

Gli elite azzurri tornano in patria ed affrontano la Francia in un doppio confronto svoltosi ad Assisi e Stintino. Nel primo match, l’Italia si impone per 14 a 4 (si assegnano 2 punti per ogni vittoria, 1 per il pareggio). Nell’Italia vincente dà il suo contributo il campione italiano Fateh Benkorichi che sconfigge il transalpino Friha. A Stintino le due nazionali pareggiano con 5 successi per parte. Nell’Italia, che lascia spazio a qualche seconda linea, si mette in evidenza il milanese Gerardo Scalcione (64 kg youth) che, nel suo esordio in Nazionale, vince ai punti contro Erdogan.

Scalcione Gerardo in nazionale 2015

(Scalcione)

Quasi 300 atleti partecipano a Baku ai primi European Games. L’Italia schiera le prime linee e conquista tre secondi posti con Vincenzo Picardi (52 kg), Vincenzo Mangiacapre (64 kg) e Valentino Manfredonia (81 kg). I nostri portacolori, dopo tre vittorie per parte, vengono sconfitti in finale dai pugili di casa Mamishzade, Sotomayor (cubano naturalizzato azero) e Mammadov.

I nazionali youth chiudono il mese di giugno con una vittoria in trasferta per 9 a 5 sui pari età moldavi.

Dal 7 al 15 agosto a Samokov, in Bulgaria, 37 nazioni si danno appuntamento per i 41° Campionati Europei Elite. Fortunatamente Giuliano Orlando segue la Nazionale in Bulgaria e ce ne dà notizia dalle pagine de La Gazzetta dello Sport raggiungendo così gli appassionati in vacanza anche da computer e internet. RaiSport è troppo impegnata, prima con i mondiali di nuoto e poi con quelli di atletica leggera, e snobba la Nobile Arte. Leggiamo di un furto perpetrato ai danni del supermassimo romano Guido Vianello, suo avversario il russo Omarov. Il torneo assegna i pass per i prossimi Mondiali Elite che si disputeranno in ottobre a Doha (Qatar). Per ora, i qualificati sono Picardi, Mangiacapre e Manfredonia. E’ sfortunato Domenico Valentino che, dopo la vittoria sul bielorusso Safaryants compagno di squadra nel Milano Thunder Team delle World Series, esce di scena per injury al 1° round nei quarti di finale contro il gallese Cordina. Largo ai giovani e questi giovani si chiamano Francesco Maietta (sì, ancora lui) e Salvatore Cavallaro che conquistano un dignitosissimo terzo posto rispettivamente nelle categorie dei 56 e 75 kg. Nell’ultimo atto del torneo, i due azzurri vengono sconfitti dall’irlandese Conlon e dal polacco Jablonski. Il 20enne siciliano Cavallaro, atleta delle Fiamme Oro, ha un’enorme esperienza nelle categorie giovanili ed è al primo importantissimo successo tra gli elite.

Cavallaro Salvatore _ sic _ 70

(Cavallaro, foto fpi)

Mentre leggerete queste note, una delegazione azzurra sarà a San Pietroburgo per la disputa dei Campionati Mondiali Junior che si svolgono dal 4 al 12 settembre. Gli otto atleti azzurri impegnati sono: Pasquale Di Sivo (48 kg), Alessio Cangelosi (50 kg), Matteo Pirrera (52 kg), Giuseppe Ferlick (54 kg), Armando Casamonica (57 kg), Michele Lo Russo (60 kg), Salvatore Scala (80 kg) e Andrea Pugliara (+ 80 kg). Nella giornata d’esordio, i due azzurri impegnati sono stati entrambi eliminati.

                                         Demetrio Romanò