Daniele Scardina: esordio a Santo Domingo
- Pubblicato: 12 Settembre 2015
L’ultimo match in Italia di Daniele Scardina risale al dicembre 2014 quando agli Assoluti venne fermato in semifinale da Capuano. Ne avevamo un po’ perso le tracce dopo le due vittorie al Guanto d’Oro, la conquista della Cintura Lombarda 2013, combattimenti in Nazionale, nelle World Series e nella Talent League con i Cobra Longobardi. Sapevamo che si allenava negli Stati Uniti e lo seguivamo tramite i social network. Proprio attraverso facebook apprendiamo che ha debuttato con successo nella Repubblica Dominicana. Contattarlo, per farsi raccontare com’è andata, è d’obbligo.
Ciao Daniele, come va?
“Ciao Demetrio, io benissimo e tu?
Bene, grazie ma parliamo di te. Ho saputo che hai combattuto in America. Vuoi raccontarci qualcosa?
“Sì, ho combattuto nella Repubblica Dominicana. Il match si è svolto in un carcere di Santo Domingo (La Victoria). Siamo arrivati lì, eravamo in mezzo ai detenuti e ci siamo preparati in pochissimo tempo. Ho parlato un po’ con loro e mi sono fatto subito qualche fan”
Com’era l’atmosfera durante l’incontro?
“I detenuti si sono fatti sentire. Ce n’erano circa 300 che urlavano il mio nome. Il ring era molto grezzo ma è stato bellissimo ed ho vissuto un’esperienza magnifica”
Com’era il tuo avversario?
“Tecnicamente non era molto valido ma era un torello, come tutti qui, e teneva duro. L’ho messo giù tre volte fino a che, nella seconda ripresa, il match è stato sospeso”
Come si chiamano il tuo trainer ed il gym dove ti alleni?
“Il mio coach si chiama Dino Spencer, la palestra “5th St. Gym” World Famous a Miami Beach. E’ stata aperta all’inizio degli anni ’50 dal fratello di Angelo Dundee e vi si sono allenati campioni come Muhammad Ali, Archie Moore, Sonny Liston, Carmen Basilio e Roberto Duran”.
Ci mancano la tua simpatia, il tuo carisma ed il tuo talento ma la soddisfazione traspare da una semplice e-mail quindi continua a fare ciò che ti piace dove ti piace e …. buona fortuna!
Demetrio Romanò