Paratico (BS), sabato 15 novembre 2015. Si è svolto l’atto conclusivo dei Campionati Lombardi Elite, iniziati lunedì scorso con la disputa dei quarti di finale. La lunga settimana pugilistica è stata organizzata dall’Accademia Pugilistica Cremasca del presidente Roberto Castelli presso la palestra comunale di Paratico, località ospitante un tradizionale evento pugilistico annuale nel mese di luglio. La manifestazione è ben riuscita nonostante il basso numero di iscritti (solo 34 atleti) e la mancanza annunciata di alcuni elementi di spicco, tra cui Zito e Cimichella, passati neopro, e Zucco infortunatosi alle Cinture Lombarde. La Cremasca, grazie al tecnico e organizzatore Claudio Marini, è riuscita ad allestire anche 21 match fuori torneo che hanno permesso lo svolgimento di cinque giornate di gara. Hanno fatto presenza fissa, ognuno nel proprio ruolo, il commissario di riunione Gianbattista Spagnoli, lo speaker Mimmo Zambara e la ring card girl Valentina. Il pubblico è sempre stato numeroso e partecipe ma, addirittura, la sera delle finali era incontenibile rispetto allo spazio disponibile nella palestra comunale.

Doveroso e sentito minuto di raccoglimento per commemorare le vittime della tragica notte di Parigi e per ricordare tre figure storiche della boxe bresciana scomparse quest’anno: Franco Sottini, Emanuele Mariani e Gianni Gatti. Il tenore Ariberto Gerardini ha cantato l’inno di Mameli “Fratelli d’Italia”.

Prima dell’inizio delle gare, sono state consegnate le Cinture Lombarde 2015 a Ivan Zucco, Donatello Perrulli, Davide Quadri, Mattia Scaccia e Marco Miano da parte dei campioni del passato presenti Natale Vezzoli, Vincenzo Belcastro, Vincenzo Finzi, Aristide Pizzo e Roberto Castelli.

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E’ stato premiato anche Samuele Grilli, campione italiano schoolboy 54 kg e convocato in Nazionale per gli Europei. Immancabili Luisella Colombi e Corrado Perrulli, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Lombardo. A Bordo ring presente anche Jake La Furia, cantante dei Club Dogo, rapper apprezzato in particolare dai giovanissimi con i quali si è simpaticamente intrattenuto per qualche foto. Ma veniamo alle finali.

Dopo tre match fuori torneo vinti da Frattini, Barbieri e Okanovic (con Taroni, per me, un pareggio sarebbe stato più equo), si dà inizio alle finali con i 56 kg Quadri e Alessandro Gangi. Il compatto Quadri non concede nulla al pugile della Master Boxe che piazza un paio di bei sinistri nel primo round ma deve poi subire la progressione del 20enne di Segrate. E’ suo il maggior numero di colpi portati a segno soprattutto quando è riuscito a chiudere Gangi all’angolo. Davide Quadri è il primo campione lombardo 2015.

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60 kg. Faretina e Carlin si studiano nel primo round. Il primo conquista il centro del ring ma il guardia destra di Belcastro resta sempre bene in linea. Dal secondo round, Faretina boxa di rimessa ottenendo risultati tangibili grazie alla migliore scelta di tempo. Spesso è il suo sinistro a concludere gli scambi. Il combattimento è tattico e anche nell’ultimo tempo non ci sono molti colpi significativi. Il verdetto premia giustamente Leonardo Faretina.

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64 kg. E’ uno scontro tra campioni italiani quello tra Benkorichi (elite 2014) e Perrulli (youth 2013). Nel primo round non succede nulla. C’è tensione, i due giustamente si temono e basta poco per spostare l’ago della bilancia. I due round successivi vedono Perrulli attaccare in modo continuo ma monocorde, Benkorichi sfrutta il gioco di gambe e colpisce con varietà di colpi. In vista degli Assoluti ci preoccupa un po’ la sua guardia troppo aperta. Il successo arride a Fateh Benkorichi.

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69 kg. Match non facile da decifrare quello tra Cernean e De Nicola. Il primo round è di studio, De Nicola parte meglio ma il più alto Cernean si fa preferire nella seconda parte del round. Nel tempo successivo, sembra più incisiva la boxe del pugile di Leva, autore di un ottimo torneo. Acclamato dagli amici, il moldavo/bresciano cambia marcia e, nel terzo round, fa contare l’avversario, comunque mai in difesa passiva. Gli ultimi colpi di un match spettacolare, soprattutto nel finale, sono di De Nicola. Non facile il lavoro dei giudici che premiano Grigore Cernean che, anche secondo me, dovrebbe aver meritato una lieve preferenza. Al pugile della Lombarda vanno solo amari applausi.

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75 kg. Finale inedita tra Fabbri e Leone, l’accoppiata meno giovane delle finali: 53 anni in due. Nei nove minuti di match regna l’agonismo e Leone fa onore al suo cognome gettando sul ring una notevole dose di grinta nonostante la faticosa semifinale vinta con Berardinelli. A Fabbri non resta che colpire di rimessa cercando di arginare la furia di Leone, i cui ganci sembrano essere decisamente più potenti. Vince Mirko Leone staccando il pass per gli Assoluti di Roseto.

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81 kg. Si parte con un destro di Minorini che fa perdere il paradenti a Norrito. Il pugile della Ursus cerca il momento propizio per scatenare il suo destro ma l’atleta di Segrate è sempre bene in linea ed il suo 1-2 è efficace a livello di precisione e potenza. Anche nel secondo round, Norrito tenta una sfuriata andando a segno ma riceve anche due richiami ufficiali per colpa di una testa troppo protesa in avanti. Nonostante il cuore di Norrito, vince il più mobile e tecnico Federico Minorini, dotato anche di un destro non disprezzabile.

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91 kg. Tra Endri Spahiu e Gjonku, il primo, favorito d’obbligo per esperienza e talento, è alla ricerca del sesto titolo regionale consecutivo. Spahiu parte subito con determinazione e dimostra di non aver preso sottogamba match e avversario. Il pugile di Lauri si impegna e fa il suo match ma, durante i nove minuti, è l’atleta della Bergamo Boxe ad avere la meglio in ogni round. Il verdetto non è in discussione. Vince Endri Spahiu, considerato uno dei favoriti anche nel torneo nazionale.

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Curioso il fatto che il match clou sia fuori dal campionato ma la popolarità di Alessio Spahiu gli fa meritare l’onore di disputare l’ultimo incontro della lunga kermesse. Alessio Spahiu, nei + 91 kg come Gabriele Gangi nei 52 kg, è già ammesso alle finali nazionali poiché iscritto a questi campionati senza avversari in categoria. Il suo match con Berea, romeno/ligure dal gran fisico, non è un allenamento. Il campione italiano in carica si deve impegnare ma sono, comunque, sempre suoi i colpi migliori. Spahiu vince e si mantiene caldo per gli Assoluti che si disputeranno a Roseto degli Abruzzi dal 2 all’8 dicembre.

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Hanno arbitrato i match dell’ultima serata i sigg. Enrico Licini, Giovanni Maroni, Giovanni Scalzi e Gaetano Valentino. Commissario di riunione: Gianbattista Spagnoli. Speaker: Mimmo Zambara.

Si possono vedere un po’ di scatti dei Campionati al link https://picasaweb.google.com/104898199322642854799/CampionatiLombardi2015

Sulla pagina facebook https://www.facebook.com/events/1050069468349949/ potrete trovare tutti i risultati e le immagini dei Campionati.

Risultati delle Finali dei Campionati Lombardi Elite  

56 kg: Davide Quadri (Segrate Boxe) V/PT Alessandro Gangi (Master Boxe)

60 kg: Leonardo Faretina (Pug. Ottavio Tazzi) V/PT Simone Carlin (Pugni e Pupe)

64 kg: Fateh Benkorichi (Pug. Domino) V/PT Donatello Perrulli (Pug. Rocky Marciano)

69 kg: Grigore Cernean (Mariani Brescia Boxe) V/PT Mario De Nicola (U. S. Lombarda)

75 kg: Mirko Leone (Master Boxe) V/PT Luca Fabbri (Pug. Rosolino Grignani)

81 kg: Federico Minorini (Segrate Boxe) V/PT Matteo Norrito (Pug. Ursus)

91 kg: Endri Spahiu (Bergamo Boxe) V/PT Detar Gjonku (Panthers Lauri)

Fuori torneo

64 kg youth: Daniele Frattini (Boxe Island) V/PT Marco Santini (Forza e Coraggio)

60 kg senior: Alessandro Barbieri (Boxe Island) V/PT Manuel Sensi (Bergamo Boxe)

69 kg senior: Emrah Okanovic (Bergamo Boxe) V/PT Marco Taroni (Master Boxe)

+ 91 kg elite: Alessio Spahiu (Bergamo Boxe) V/PT Florin Berea (Pug. Tito Copello)

                     Demetrio Romanò