A Londra Moscatiello e Malignaggi si sfidano per la corona dell’Unione Europea
- Pubblicato: 12 Dicembre 2015
Londra (Regno Unito), sabato 12 dicembre 2015. E’ veramente una riunione stellare quella che si svolgerà sabato 12 dicembre all’O2 Arena di Londra. Oltre al titolo WBA ad interim dei pesi leggeri tra Mitchell e Barroso, al titolo europeo dei cruiser tra Bellew e Masternak, a due titoli regionali minori, si disputerà il match valevole per il vacante titolo dell’Unione Europea dei pesi welter tra Antonio Moscatiello (20-2-1) e Paul Malignaggi (34-7).
Come già era accaduto a Brescia per la sfida europea con Bundu, Moscatiello ha sostituito pochi giorni prima del match l’infortunato Gianluca Branco. Speriamo che, stavolta, il buon “Big” Moscatiello possa giocarsi tutte le sue carte anche se l’avversario, ex campione mondiale superleggeri e welter, appare l’ostacolo più duro che il milanese si sia mai trovato davanti sul ring in tutta la carriera.
Ricordiamo che la carriera professionistica di Moscatiello, guidato all’angolo da Ermes di Francesca, è iniziata nel 2008 con una vittoria al primo round. Nel 2012 ha perso i suoi primi match valevoli per un titolo, ko al 5° round contro Bundu a Brescia per il titolo europeo e ai punti in 10 round contro Frezza a Livorno per il titolo italiano.
Nel giugno 2014 ha conquistato il titolo italiano mettendo ko al 3° round Lazzari a Piacenza difendendo il titolo a dicembre contro l’amico Pintaudi al Teatro Principe di Milano.
Quest’anno, dopo un delicato intervento all’occhio, sono stati due i suoi impegni sul ring, entrambi vinti con Gerebecz (ko 3) e Janjic (punti 6).
Di Malignaggi gli sportivi dovrebbero conoscere già quasi tutto. Il Teatro Principe era gremitissimo in occasione del suo match milanese dello scorso 26 settembre contro Fazekas, vinto dopo otto round non brillanti.
Al peso, Moscatiello pesava 66,7 kg mentre Malignaggi 66,5. Il confronto è inserito in una riunione davvero ricca organizzata dalla Matchroom Boxing del promoter inglese Eddie Hearn.
Demetrio Romanò