E’ partito il II Trofeo Milano “Ottavio Tazzi”
- Pubblicato: 28 Febbraio 2016
San Donato Milanese (Milano), sabato 27 febbraio 2016. Si tratta di un’ottima iniziativa per fare attività e per ricordare il maestro Ottavio Tazzi. I fratelli Nico e Leo Pasqualetti, suoi allievi alla Doria, coadiuvati dall’altro tecnico Enzo Esposito, propongono la II edizione del trofeo cambiandone la formula. Sono previste cinque categorie di peso (60, 69, 75, 81 e 91 kg) con girone all’italiana. Nelle categorie con quattro iscritti, i pugili disputeranno tre match tra di loro ottenendo 3 punti per la vittoria e 2 per il pareggio. Al termine delle tre giornate di gara previste (27/2, 12/3 e 2/4), il vincitore di ogni categoria di peso indosserà la canotta del Team Italia per contendere la vittoria finale all’agguerrito Team Germania presso il Crowne Plaza di San Donato Milanese. Le finali si svolgeranno il 30 aprile.
L’equilibrio e l’alto livello tecnico visti sul ring hanno fatto discutere circa i verdetti perché alcuni match sono stati da tripla e si potevano prestare ad una diversa interpretazione da parte dei tre giudici. In questa prima giornata si sono visti pugili lombardi, veneti, emiliani e piemontesi.
Per i 60 kg, il beniamino del pubblico Faretina ha combattuto fuori torneo, a causa del forfeit del suo avversario Ionescu, contro il quotato piemontese Sampirisi. Dopo un primo round condotto meglio da Sampirisi, che si affidava a ganci possenti, il pugile dell’APOT è venuto fuori imprimendo un ritmo a lui più congeniale. Per il sottoscritto, vittoria di misura per Faretina ma i giudici gli hanno preferito il piemontese.
Nella stessa categoria di Faretina, si è ben comportato il ligure Kuka, 19enne tutto pepe che imprime grande ritmo al match e porta colpi senza soste. Non si sottrae alla lotta il suo avversario, il piemontese Scarano, ma giustamente il verdetto è per Kuka.
Match piacevoli anche nei 69 kg. Il milanese Bologna impone la sua maggiore esperienza al piemontese Merlo che si è visto solo nel finale approfittando di un leggero appannamento del pugile di Caputo.
Ha un compito difficile il fighter Aprile perché l’emiliano Quarneti è pugile di livello assoluto in campo nazionale. La sfida è abbastanza equilibrata, il lombardo si scompone raramente ma le teste vengono a contatto più volte. Vittoria per Quarneti.
Non sono da meno i 75 kg dove il locale Nicholas Esposito affronta il piemontese De Carlo in un confronto tra fighter. Non c’è un attimo di tregua, i due si fronteggiano a viso aperto ed il pugile della APOT fa suoi i primi 3 punti.
Piacevole la boxe di Di Pace che si trova di fronte il piemontese Italiano, non proprio nella giusta categoria di peso. Di Pace, che cambia guardia con disinvoltura, esce meglio dagli scambi ed impone il miglior fisico ed un allungo superiore.
Pochi colpi e ritmo blando tra i pesi massimi Mendez e Leonetti, dotati di record simili. Il lombardo si fa sorprendere da alcuni colpi nel primo round, poi corregge la difesa. Nei nove minuti succede poco ed il verdetto è da tripla. I giudici assegnano il classico pareggio che non deve scontentare nessuno.
Nei match fuori torneo, abbiamo già detto di Faretina che ha aperto il lungo pomeriggio pugilistico. Si è fatto apprezzare Mattia Esposito, vincitore dello smilzo Secci, che ha esibito azioni pregevoli e buon gioco di gambe.
Anche De Lorenzis ha fatto valere la sua tecnica nei confronti dell’emiliano Maganuco, richiamato due volte dall’arbitro, che ha comunque tentato di rispondere alle iniziative del lombardo.
Stili diversi nel confronto tra il tarchiato Abbatangelo ed il longilineo Adami. Il milanese ha iniziato a spron battuto ma il veronese è stato abile a non farsi trovare in una difesa attiva. Adami ha lavorato bene di gambe e avrebbe, a mio parere, meritato il successo.
Molto combattuto l’incontro tra Fazio e Cilione che ha vissuto di fasi favorevoli ad uno e all’altro. La prima ripresa è per il pugile di Sesto, la seconda per l’atleta dell’APOT. Decisivo l’ultimo round, i due arrivano praticamente insieme al traguardo. I giudici si esprimono per Cilione.
I due giovanissimi esordienti Uccellini (16 anni) e Mascari (14) hanno dato vita ad un intenso confronto nonostante l’inesistente esperienza. Una fastidiosa epistassi nasale ha condizionato il pugile di Lodi. Vince con merito il pugile della Ottavio Tazzi.
In sintesi, la società organizzatrice ha ottenuto 5 vittorie e 2 sconfitte mentre due vittorie, su due incontri disputati, sono andate alla Pugilistica Domino.
Hanno arbitrato e giudicato i sigg. Gianfranco Inversini, Sabina Premoli, Eros Rozza e Stefano Valenti.
Risultati II Trofeo Milano “Ottavio Tazzi”
Elite 60 kg (3×3’): Luan Kuka (Pug. Carlevarino) V/PT Luca Scarano (Pug. Taurinorum)
Elite 69 kg (3×3’): Lorenzo Bologna (Pug. Domino) V/PT Paolo Merlo (Promoboxe)
Elite 69 kg (3×3’): Nicola Quarneti (Boxe Ravenna) V/PT Andrea Aprile (Pro Sesto Boxe)
Elite 75 kg (3×3’): Nicholas Esposito (Pug. Ottavio Tazzi) V/PT Umberto De Carlo (DMS Team)
Elite 75 kg (3×3’): Francesco Di Pace (Pug. Domino) V/PT Riccardo Italiano (Pug. Taurinorum)
Elite 91 kg (3×3’): Nestor Mendez Correa (The Ring) PARI Stiven Leonetti Dredhaj (Savigliano Boxe)
Risultati incontri fuori trofeo
Elite 60 kg (3×3’): Yuri Sampirisi (Boxe Galliate) V/PT Leonardo Faretina (Pug. Ottavio Tazzi)
Youth 60 kg (3×3’): Mattia Esposito (Pug. Ottavio Tazzi) V/PT Elia Secci (Sport Savona)
Youth 60 kg (3×3’): Alessio De Lorenzis (Pug. Ottavio Tazzi) V/PT Aleandro Maganuco (Boxe Ravenna)
Junior 52 kg (3×2’): Brian Abbatangelo (Pug. Ottavio Tazzi) V/PT Alessandro Adami (Acc. Pug. Vita)
Senior 69 kg (3×3’): Andrea Cilione (Pro Sesto Boxe) V/PT Riccardo Fazio (Pug. Ottavio Tazzi)
Junior 57 kg (3×2’): Luca Uccellini (Pug. Ottavio Tazzi) V/PT Francesco Mascari (Rosolino Grignani)
Demetrio Romanò