A Cernusco pomeriggio di boxe e poi Italia-Germania
- Pubblicato: 06 Luglio 2016

Cernusco sul Naviglio (Milano), sabato 2 luglio 2016. Apprezzabile iniziativa del tecnico Alessio “C” Taverniti che ha allestito, in un afoso pomeriggio milanese, una maxi riunione di boxe che doveva condurre i numerosi spettatori presenti alla partitissima di calcio tra Italia e Germania, proiettata proprio nella palestra Testudo di Via Pasubio al termine della maratone pugilistica.
Partendo dalle emozioni provate, è obbligatorio partire dall’esibizione tra Ilaria Scopece ed Erika Novarria, giovane ragazza milanese allenata dall’ex campione europeo Andrea Sarritzu. Non ce ne voglia la brava pugile professionista lombarda ma l’attenzione era focalizzata su Erika che ha boxato, peraltro in bello stile e portando colpi pregevoli, con l’ausilio di una protesi al posto della gamba destra, amputata in seguito ad un incidente stradale. Un grosso applauso ad una bella ragazza, coraggiosa, sorridente, vivace e campionessa del mondo in “voglia di vivere”.
Castiglia e Civiello hanno inaugurato la lunga kermesse pugilistica offrendo un match equilibrato dove al mobile Castiglia si è opposto un più incisivo Civiello che ha meritato il verdetto.
Lodigiani, più alto, ha scambiato colpi pesanti con l’esordiente Sciascia. I più precisi sono da parte del primo. Nell’ultimo round, dopo un richiamo ufficiale subìto, attacco di Sciascia ma vittoria per Lodigiani.
Bello il primo incontro femminile in programma dove la 18enne locale Rocchi, cognome da tener presente per il futuro, ha mostrato maggiore esperienza ed attitudine al ring piegando l’esordiente Rossi.Buono il ritmo impresso al match.
Match a due facce tra Wen e Pallanza. Quest’ultimo inizia meglio e porta a segno qualche gancio ma il cinese, dalla tecnica approssimativa, esce fuori nella seconda parte e, complice anche un richiamo arbitrale al pugile guidato dalla neo campionessa europea Vissia Trovato, ottiene il verdetto.
Un’evidente differenza d’età è la prima cosa che si nota tra Reggi e Marzagalli. Il 18enne pugile di casa controlla il match fin dalle prime fasi ed imprime subito il suo marchio. Reazione di Marzagalli nell’ultimo round ma il verdetto va a Reggi, premiato come miglior pugile della giornata.
Robotti e De Rosa si fronteggiano senza importanti fasi di predominio. Il primo boxa in maniera disinvolta e si fa preferire nella prima fase del match mentre cala nel finale. Anche in virtù di un richiamo ufficiale inflitto a De Rosa, avevo una preferenza per Robotti mentre i giudici si sono espressi per un verdetto di parità.
Senza sussulti anche il confronto tra Sous e Di Salvia. Gli scambi sono a distanza ravvicinata ma sono pochi i colpi puliti arrivati a segno. Il pugile del Testudo vince ma, secondo me, è determinante un richiamo ufficiale un po’ esagerato inflitto a Di Salvia.
Tra Muccio e Buonaparte è subito battaglia soprattutto per merito di quest’ultimo che sferra dal primo gong ganci potenti. La reazione di Muccio è insufficiente, Buonaparte riprende il controllo della sfida ed il medico deve interrompere la contesa nel secondo round.
Dopo pochi secondi dal suono del primo gong, nel match tra Mariucci ed Oggioni, si vede il più bel colpo della giornata grazie al guardia destra allenato da Di Francesca. Il sinistro ben allungato di Oggioni stende il pugile di casa. Il match dura ancora un round ma risulta segnato da subito.
Chiodi e Lopez sono pugili generosi, si fronteggiano a corrente alternata ed il confronto risulta equilibrato. Nelle concitate fasi finali si fa preferire Lopez che si aggiudica il favore dei giudici.
Durante il match tra le atlete Paganelli e Portolani, il clima milanese passa dall’afa opprimente del primo pomeriggio ad un violento temporale con grandine che provoca il blackout nel palazzetto e lo stop temporaneo del confronto tra le due ragazze, rivelatesi due autentiche fighter. Dopo qualche minuto, torna la luce e riprende l’incontro con la Paganelli sempre più in evidenza fino al conteggio dell’avversaria a pochi secondi dal termine della sfida.
Meno protese all’attacco sono Marchesini e Panait, la prima in guardia normale, la torinese in guardia destra. La prima desidera mettersi in mostra nella sua palestra ma l’avversaria non sta a guardare. L’incontro è talmente equilibrato che il verdetto di parità ne rispecchia perfettamente l’andamento.
Sulla carta l’incontro clou dell’evento è quello tra Sito e Siino, due giovani tra i migliori del panorama lombardo. Siino appare più potente mentre Sito è più mobile ma concreto allo stesso tempo. La mobilità di Sito riesce spesso a mandare a vuoto l’avversario che, comunque, gestisce il centro del ring. Io ho visto vincitore Sito mentre i giudici mi smentiscono e premiano Siino. Il pugile allenato da Franco Cherchi scappa via contrariato senza salutare e senza ritirare la medaglia. I due contendenti si ritroveranno sul ring qualche minuto più tardi perchè verranno premiati per il miglior match disputato.
Ci permettiamo di dare un piccolo consiglio a questo giovane, così talentuoso sul ring, visto che non è la prima volta che si lascia andare a scene spiacevoli: “Andrea, prova a guardare la finale olimpica tra Cammarelle e Joshua. E’ vero che Cammarelle ha accettato il verdetto con sportività unica ma tra la sua reazione e le tue, ci sono delle vie di mezzo. Prova a non esagerare. Grazie”.
Chiudono la serata pugilistica Borghesi e Schiattone che si affrontano a viso aperto senza tatticismi. E’ Schiattone a colpire con maggior efficacia portandosi a casa l’ultimo successo della lunga maratona cernuschese.
Mentre atleti e spettatori si rifocillano, la boxe lascia lo spazio al calcio e a Italia-Germania.
Erano presenti a bordo ring campioni della boxe professionistica di ieri e di oggi: Andrea Sarritzu, Ilaria Scopece, Vissia Trovato, Aristide Pizzo, Edmondo Buttiglione, Franco Cherchi, il presidente della Lega Pro Boxe Carlo Nori ed il giornalista Valerio Esposti, autore dei due libri su Giacobbe Fragomeni “C’era una volta il buio” e “Fino all’ultimo round”.
Commissario di riunione: Pierangelo Lodigiani. Arbitri giudici: Pasquale Facente, Gianluca Gaspar, Ivan Manzini e Sabina Premoli.
Foto tratte dalla pagina facebook della palestra Testudo.
Risultati
Youth 56 kg: Tommy Civiello (Pro Sesto Boxe) V/PT 3 Lorenzo Castiglia (Boxe Madone)
Senior 81 kg: Federico Lodigiani (Glorious Fight Gym) V/PT 3 Cristian Sciascia (Fight Academy Milano)
Youth 54 kg: Camilla Rocchi (Testudo) V/PT 4 Anita Rossi (Pug. Fight Club)
Senior 75 kg: Zhen Hua Wen (Segrate Boxe) V/PT 3 Elias Pallanza (Palestra The Ring)
Senior 75 kg: Daniele Reggi (Testudo) V/PT 3 Hermes Marzagalli (Segrate Boxe)
Senior 69 kg: Matteo Robotti (Heracles Gymnasium) PARI 3 Luca De Rosa (Molonlabe)
Senior 64 kg: Manne Sous (Testudo) V/PT 3 Rocco Di Salvia (Molonlabe)
Senior 75 kg: Claudio Buonaparte (Palestra The Ring) V/KOTI 2 Marcello Muccio (Heracles Gymnasium)
Senior 60 kg: Alessandro Oggioni (Fight Academy Milano) V/KOTI 2 Fabio Mariucci (Testudo)
Senior 60 kg: Renzo Lopez Alvarado (Elite Boxing Club) V/PT 3 Alessandro Chiodi (Heracles Gymnasium)
Elite II Serie 51 kg: Melissa Paganelli (Boxe Madone) V/PT 4 Consuelo Portolani (Break Point Boxe)
Elite II Serie 64 kg: Caterina Marchesini (Testudo) PARI 4 Daniela Panait (All Boxing Team)
Senior 75 kg: Federico Siino (Molonlabe) V/PT 3 Andrea Sito (OPI Gym)
Elite 64 kg: Francesco Schiattone (Pro Sesto Boxe) V/PT 3 Andrea Borghesi (Elite Boxing Club)
Esibizioni
Baby Boxe (3×1:30): Tommy Nori (Testudo) e Matteo Memushaj (Boxe Madone)
Senza Barriere Boxing (3×2’): Erika Novarria (OPI Gym) e Ilaria Scopece (Testudo, pro)
Demetrio Romanò