Curiosità e presentazione dei 94° Campionati Italiani Elite Maschili 2016
- Pubblicato: 05 Dicembre 2016
Dal 6 all’11 dicembre, Bergamo ospiterà i 94° Campionati Italiani Elite Maschili dove 131 atleti si contenderanno il titolo nazionale assoluto 2016.
La massima rassegna nazionale maschile si svolgerà in Lombardia per la dodicesima volta. Chi ci ha seguito nei giorni scorsi, avrà potuto ripercorrere velocemente con noi le precedenti edizioni. Per la prima volta, i Campionati Italiani Elite si disputano a Bergamo. Sede degli incontri sarà il Palasport Italcementi della città orobica sito in via Statuto 43.
Il record di organizzazioni è dell’Emilia Romagna con 17, seguita dal Lazio con 14, da Lombardia e Toscana con 11, Campania con 9, Piemonte con 5, Marche con 4. Seguono con 3 Liguria, Puglia, Sardegna, Veneto; con 2 Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Umbria; chiudono con 1 Calabria e Valle d’Aosta.
Le ultime vittorie lombarde sono del 2014 a Gallipoli con Fateh Benkorichi (60 kg) e Alessio Spahiu (+ 91 kg).
Il torneo maschile avrà inizio martedì 6 con due sessioni di ottavi di finale, alle 11:15 e alle 15:00, e proseguirà mercoledì 7 alle 14:00 con i quarti; giovedì 8 giornata dedicata ai quarti di finale femminili alle 15:00, venerdì 9 e sabato 10 alle 15:00 ci saranno rispettivamente le semifinali maschili e femminili; gran finale domenica 11 dicembre con inizio alle 15:00 per le finalissime maschili e femminili che saranno riprese dalle telecamere di RaiSport.
Il presidente del CR FPI Lombardia, Massimo Bugada, farà parte della Commissione Ordinatrice mentre nel settore arbitrale, la Lombardia sarà rappresentata da Enrico Licini e Sabina Premoli. Nella Commissione Medica sarà presente il dott. Giorgio Tagliafierro.
Tornando alle curiosità storiche, i recordmen dei campionati sono Roberto Cammarelle ed Alfonso Pinto con 9 successi, seguono Alessio Di Savino, Clemente Russo e Dario Vangeli con 7; Biagio Chianese, Ciro Di Corcia, Carmine Molaro, Giulio Saraudi e Paolo Vidoz con 6; Nino Benvenuti, Raffaele Bergamasco, Antonio Brillantino, Michele Di Rocco, Giacomo Di Segni, Mario Pisanti e Domenico Valentino con 5.
Degli atleti iscritti, guida la classifica Vincenzo Picardi con 4 vittorie tallonato da Manuel Cappai con 3, poi Cosenza, Marziali e Fiori con 2. Una vittoria a testa per Federico e Gianmario Serra, Conselmo, Grande, Di Lernia, Manfredonia, Alessio Spahiu e Carbotti.
Vediamo categoria per categoria quali sono i nostri favoriti.
49 kg (6 iscritti). I pugili più quotati sono l’olimpionico Manuel Cappai, sardo delle Fiamme Oro, ed il sardo Federico Serra, campione in carica. Terzo incomodo potrebbe essere il toscano Barotti, veterano con più di 80 match in carriera. La Lombardia schiera il 26enne Simone Caristo (Master Boxe), il pugile meno giovane della compagnia.
52 kg (8). In questa categoria, il blasone dice che il favorito numero 1 è il campano Vincenzo Picardi, medaglia di bronzo alle Olimpiadi, ai Mondiali e agli Europei. Il pugile delle Fiamme Oro ha 33 anni e si confronterà con un gruppo di avversari poco più che ventenni. Da seguire in particolare il sardo Gianmario Serra, gemello di Federico e anch’egli campione in carica, ed il toscano Claudio Grande. Si è ritirato il campione lombardo Gabriele Gangi (Master Boxe).
56 kg (13). Largo ai giovanissimi Giuseppe Canonico, 20enne siciliano vincitore del Guanto d’Oro, e Raffaele Di Serio, 19enne del Centro Sportivo Esercito campione europeo youth 2015. L’età media della categoria supera di poco i 22 anni. Da questo gruppo equilibrato di contendenti può farsi largo il novarese di nascita ma lombardo d’adozione Antonio Laurini (Palumbo Dax Boxe).
60 kg (15). Dal lotto di competitori si distingue Francesco Maietta, 20enne del Centro Sportivo Esercito e bronzo agli Europei 2015. Un agguerrito quartetto lo può insidiare: il ligure Sedik Boufrakech, il pugliese Pietro Caputo, il piemontese Fabio Reitano ed il toscano Catalin Ionescu. La Lombardia schiera Madushaka Ranasinghe (Elite Boxing Club) che parte in ombra ma può far bene.
(Francesco Maietta)
64 kg (15). Sarà assente il campione lombardo Fateh Benkorichi (Pugilistica Domino), vincitore degli Assoluti di due anni fa, che era la punta di diamante della squadra lombarda. La vittoria finale sembra un affare privato tra i campani Donato Cosenza delle Fiamme Oro, due volte vincitore del massimo torneo nazionale, e Paolo Di Lernia della Excelsior Boxe, campione 2015. Si rivede il laziale Mendizabal, già vice campione italiano così come l’emiliano Arblin Kaba. Da seguire il giovanissimo (19 anni) pugliese Francesco Magrì.
69 kg (16). Il 31enne laziale Alessandro Marziali è il pugile più titolato della categoria, per lui due vittorie agli Assoluti e quattro agli Universitari. Il giovane Mirko Natalizi ha vinto quest’anno il Guanto d’Oro. Di fascia alta sono anche l’emiliano Quarneti, terzo l’anno scorso, il vice campione 2014 Rafik ed il toscano Giorgetti, che ha già vestito la maglietta della Nazionale. Buon outsider può essere il nostro Giorgio Mazzoleni (Frimas).
(Alessandro Marziali)
75 kg (15). Curiosamente, il pugile con la miglior carriera è un giovanissimo, il 19enne Giovanni Sarchioto, laziale in forza all’Esercito, che ha vinto tutti i titoli nazionali giovanili ed il Guanto d’Oro 2016 tra gli elite. L’emiliano Bellancini è già stato vice campione nazionale e si candida per la vittoria finale. La categoria è formata da un gruppo equilibrato di nomi relativamente nuovi tra cui spicca il lombardo Simone Brusa (Pugilistica Ottavio Tazzi), secondo al Guanto d’Oro 2016.
81 kg (16). L’olimpionico Valentino Manfredonia gode dei favori del pronostico grazie al suo estro e all’esperienza accumulata in carriera. Il siciliano Gianluca Rosciglione, che combatte per l’Esercito, ha partecipato ai Mondiali 2009 ma non ha ancora avuto l’acuto in carriera. Potrebbe essere la volta buona. Potrebbero ben figurare il giovane pugliese Antonaci, membro della Nazionale giovanile, ed il friulano Kushtrim. Con modestia e determinazione, il milanese Federico Minorini (Segrate Boxe) è pronto a dare il massimo.
(Valentino Manfredonia)
91 kg (14). Difficile non immaginarsi Simone Fiori con la maglietta di campione 2016. Il campione in carica sembra non avere avversari in grado di impensierirlo. In ogni caso, possono far bene il calabrese Gentile, campione youth 2013, il longilineo umbro Ettesami, il toscano Brito, vincitore del Guanto d’Oro 2016, ed il pugliese Spinelli, campione youth 2015. Per la Lombardia gareggia il 21enne Jonathan Kobe Kogasso (Boxe Voghera).
+ 91 kg (13). Negli ultimi due anni, Alessio Spahiu (Bergamo Boxe) ed il laziale Mirko Carbotti si sono aggiudicati un titolo assoluto a testa combattendo due finali concluse al fotofinish. La “bella” si svolge in casa del lombardo. Per scaramanzia non diciamo altro. Terzo incomodo è il laziale delle Fiamme Oro Mario Federici, sempre ben piazzato sul podio.
(Spahiu e Carbotti tra Luisella Colombi e Lai)
Demetrio Romanò