Storia dei Campionati Italiani Dilettanti in Lombardia: Milano 2008
- Pubblicato: 06 Dicembre 2016
Con questo ultimo articolo, concludiamo la rassegna sulle 11 precedenti edizioni dei Campionati Assoluti svoltesi in Lombardia. Ringraziamo l’amico Pietro Anselmi, storico della boxe, che ci ha raccontato i campionati precedenti scovando e regalandoci moltissime notizie, curiosità e foto inedite, datate anche un secolo fa. E adesso, appuntamento dal 6 all’11 dicembre presso il Palasport Italcementi di Bergamo per la 94^ edizione dei Campionati Italiani Elite Maschili e la 15^ dei Campionati Italiani Elite I e II serie Femminili organizzati dalla Federazione Pugilistica Italiana, dal Comitato Regionale Lombardo e dalla Bergamo Boxe.
I danni prodotti da simile politica federale si ripercuotono negli anni successivi. Ancora a Milano, sempre al Palalido, si sono disputati campionati di una sconcertante modestia. A distanza di anni si può notare come il solo Larghetti, in quel periodo poco più di un novizio, tra i 91 kg, categoria dominata per anni da Clemente Russo, finora ha saputo elevarsi da una mediocrità generale sconcertante. Tra gli altri vincitori si sono fatti notare, ma solo a livello nazionale i soli Parrinello, Di Savino e Tommasone.
Esaminando i vincitori, dal 2009 ad oggi, non esiste un nome capace di far risollevare le sorti del pugilato in Italia. A rafforzare la crisi che attanaglia la boxe italiana sono venuti a mancare altri importanti riferimenti: non esiste più un giornale federale che racconti quanto succede nel mondo pugilistico; i quotidiani sportivi non danno più notizie: persino un campionato italiano viene riportato su due righe impercettibili; non tutti gli appassionati hanno il tempo di rincorrere i vari siti pugilistici; la televisione concorre a far diminuire gli spettatori con trasmissioni di match improponibili per la scarsezza tecnica dei protagonisti spesso disattendendo anche l’orario prestabilito dimostrando scarso rispetto verso gli spettatori.
A tutto questo concorre una classe arbitrale, abituata a dirigere e giudicare combattimenti tra dilettanti, messa a dare giudizi su match tra professionisti che non possono avere la stessa valutazione perché sono due cose diverse. In questo caso, bisognerebbe selezionare quelli bravi e usare sempre quelli. Tra pochi giorni a Bergamo inizierà la rassegna annuale che risulterà quanto mai importante; speriamo porti una ventata di buone novità perché uscire da una crisi così nera e lunga sarà molto dura ma … bisogna essere ottimisti.
Le finali.
48 kg: Fabrizio Salis (Sardegna) b. Luca Bersano (Piemonte) 25-9
Fabrizio Salis (Cagliari, 23-8-1982)
51 kg: Alfonso Pinto (Esercito) b. Alessandro Porcu (Sardegna) 25-9
Alfonso Pinto (Torre Annunziata, 4-10-1978)
54 kg: Vittorio Jahyn Parrinello (Esercito) b. Daniele Fortuna (Lombardia) 24-5
Vittorio Jahyn Parrinello (Piedimonte Matese, 8-8-1983)
57 kg: Alessio Di Savino (Esercito) b. Daniele Limone (Piemonte) 16-11
Alessio Di Savino (Roma, 22-5-1984)
60 kg: Carmine Tommasone (Campania) b. Simone Mancini (Marche) 17-2
Carmine Tommasone (Avellino, 30-3-1984)
64 kg: Dario Donato Vangeli (Fiamme Oro) b. Renato De Donato (Lombardia) 14-12
Dario Donato Vangeli (Copertino, 3-1-1988)
69 kg: Alessandro Marziali (Lazio) b. Roberto Liberati (Umbria) 19-6
Alessandro Marziali (Aprilia, 23-7-1985)
75 kg: Luca Podda (Lazio) b. Daniele Moruzzi (Lazio) 22-13
Luca Podda (Cagliari, 22-11-1987)
81 kg: Ivano Del Monte (Fiamme Oro) b. Luca Capuano (Puglia) 16-5
Ivano Del Monte (Roma, 29-10-1985)
91 kg: Mirko Larghetti (Emilia Romagna) b. Francesco Cataldo (Lazio) 23-9
Mirko Larghetti (Urbino, 19-9-1982)
+ 91 kg: Francesco Rossano (Fiamme Oro) b. Paolo Iannucci (Lazio) 13-5
Francesco Rossano (Caserta, 1-8-1988)
Pietro Anselmi