Curiosità e presentazione dei 15° Campionati Italiani Elite Femminili 2016
- Pubblicato: 07 Dicembre 2016
Dall’8 all’11 dicembre, Bergamo ospiterà i 15° Campionati Italiani Elite Femminili dove 64 atlete si contenderanno il titolo nazionale assoluto 2016.
La massima rassegna nazionale femminile si svolgerà in Lombardia per la prima volta. Le precedenti edizioni si sono disputate 4 volte nel Lazio (2003, 2006, 2009 e 2014), 2 in Abruzzo (2012 e 2015), nelle Marche (2004 e 2010) e in Umbria (2002 e 2008), una in Campania (2005), Emilia Romagna (2007), Piemonte (2011) e Veneto (2013).
La Lombardia ha ottenuto finora 11 successi con Silvia La Notte 3 volte (2007, 2008 e 2010) ed una volta con Jennifer Corti (2009), Valeria Imbrogno (2007), Simona Locatelli (2003), Simona Lucarno (2008), Federica Monacelli (2013), Marianna Palumbo (2008), Barbara Plazzoli (2006) e Laura Tavecchio (2006).
Delle atlete iscritte, sono dieci quelle che hanno già conquistato almeno un titolo nazionale elite. La parte del leone spetta all’eterna Marzia Davide che ha vinto ben 7 edizioni a partire dalla prima assoluta nel 2002 fino al 2013 (2002, 2007, 2009, 2010, 2011, 2012 e 2013). Seguono con 3 successi Annunziata Patti (2010, 2011, 2013), Patrizia Pilo (2005, 2010, 2012) e Flavia Severin (2013, 2014, 2015) e poi con due Sara Corazza (2012, 2015) e Marzia Verrecchia (2011, 2015).
(Marzia Davide)
Chiudono questa classifica, con una vittoria a testa, Valentina Alberti (2014), Carmela Donniacuo (2015), Cristina Mazzotta (2014) e Stephanie Silva (2015).
Tornando all’edizione 2016, vediamo categoria per categoria quali sono le atlete iscritte svelando i nostri pronostici.
46-48 kg (8 iscritte). Rischiamo di essere poco originali ma le nostre favorite sono le finaliste dello scorso anno: Roberta Bonatti e Stephanie Silva. La prima, 19enne piacentina, è stata stella della Nazionale nelle categorie giovanili. La romana Silva, giovane anche lei con i suoi 21 anni, è risultata vincitrice a Roseto dove ha fatto valere la maggiore esperienza. Come terzo incomodo, vediamo la torinese Cristina Meazzi, sempre ben piazzata e campionessa universitaria qualche anno fa. La Lombardia schiera Francesca Corso (U. S. Lombarda) e Melissa Paganelli (Boxe Madone). Le sorti del loro torneo dipenderanno molto dal sorteggio ma soprattutto quest’ultima potrebbe essere l’outsider della categoria.
51 kg (8). Tralasciamo la scaramanzia e diciamo che questa è la categoria di peso dove ci giochiamo le maggiori chance. Le nostre Alessandra Manfredini (Pug. Pavia), veterana del torneo e due volte vincitrice del Guanto d’Oro, e la giovanissima Giorgia Mascetti (Suat Boxe), vincitrice del Guanto d’Oro 2016, sono nel lotto delle favorite. Le maggiori insidie, per loro, dovrebbero arrivare dalle due laziali Francesca Grubissich, pugile col più alto numero di match disputati, e Roberta Mostarda, anche lei vincitrice del Guanto d’Oro 2016 ma nella categoria più pesante.
54 kg (8). Il gruppo è abbastanza omogeneo ed equilibrato. La Nazionale Arianna Delaurenti, quest’anno trionfatrice agli Universitari e al Guanto d’Oro, si guadagna la palma di leggera favorita. La laziale Anna Lisa Brozzi ha conquistato finora un po’ di posti d’onore in campionati e tornei nazionali e vorrà, stavolta, fare il salto di qualità. Un terzetto di outsider non starà a guardare: Maria Francesca Cecchi (21 enne laziale), Camilla Fadda (23enne genovese) e Loredana Nappo (25enne campana).
(Arianna Delaurenti)
57 kg (8). Tutti sull’attenti. Sale sul ring l’istituzione della boxe femminile in Italia: la 36enne salernitana Marzia Davide, mamma oggi in forza alle Fiamme Oro. Un curriculum da far paura: 3 volte campionessa europea, 7 volte campionessa italiana, 2 volte vice campionessa mondiale, 128 match disputati dei quali 98 con la maglia della Nazionale. Se la Davide si presenterà a Bergamo in forma, non sappiamo proprio chi potrà superarla. Eppure ci sono elementi validi in categoria: la ligure Michela Braga, campionessa universitaria e vincitrice del Guanto d’Oro nel 2013, la 18enne Concetta Marchese, campana delle Fiamme Oro star della Nazionale nelle categorie giovanili, e la romana Francesca Pietrolungo, due volte campionessa universitaria. La lombarda Lorena Marasco (KBK Fighting Club), inizialmente riserva, partecipa per la seconda volta agli Assoluti e troverà un gruppo di avversarie fortissime.
60 kg (8). Non ha ancora 19 anni, Irma Testa è l’altra superstar dei Campionati. E’ stata la prima italiana a partecipare alle Olimpiadi. A Rio ha vinto il primo incontro perdendo poi con la francese Mosselly, vincitrice del torneo olimpico. Ha al suo attivo una settantina di match, quasi tutti disputati con la Nazionale, ed è stata due volte campionessa mondiale ed europea junior e youth. Hanno un ottimo palmares anche l’emiliana Sara Corazza e la laziale Marzia Verrecchia, vincitrici di due edizioni a testa dei campionati assoluti. La lombarda Veronica Tosi (KBK Fighting Club) può fare bene ma molto dipenderà anche dal sorteggio.
(Irma Testa)
64 kg (8). Al momento, la 22enne bolognese Valentina Alberti, punto fermo della Nazionale in forza all’Esercito, è la numero 1 in Italia. Ha vinto i campionati nel 2014. Nutrito ed agguerrito è il gruppo delle sue antagoniste. Il curriculum migliore ce l’ha Annunziata Patti, giovane veterana della boxe italiana, che ha vinto tre volte gli Assoluti e 4 volte il Guanto d’Oro. La rivelazione campana Carmela Donniacuoha avuto l’anno scorso una stagione d’oro con vittoria agli Assoluti e agli Universitari; quest’anno ha vinto il Guanto d’Oro. Chiudono il lotto delle favorite la romana Chiara Ferri e la campana Jessica Palmieri, che hanno conquistato il titolo universitario nel 2015. La Lombardia schiera la tenace Elena Ghezzi (Atl. Frimas), dall’esperienza limitata ma con grande voglia di far bene.
69 kg (4). Solo quattro atlete popolano la categoria al limite dei 69 kg. Superfavorita è la 18enne siciliana Angela Carini, che combatte per le Fiamme Oro, campionessa mondiale ed europea nelle categorie junior e youth. Può sicuramente puntare alla finale la 21enne lombarda Caterina Marchesini (Testudo), quest’anno terza ai Campionati Italiani Universitari.
(Angela Carini)
75 kg (8). Si ritorna ad otto atlete iscritte. Il passato è rappresentato da Patrizio Pilo, romana che rappresenta la Toscana, già tre volte campionessa italiana e storico punto fermo della Nazionale di Renzini per anni. Anche la pugliese Cristina Mazzotta ha già vinto gli Assoluti, nel 2014. Il “nuovo che avanza” dovrebbe essere rappresentato dalla campana Assunta Canfora e soprattutto da Monica Floridia, 20enne siciliana delle Fiamme Oro, vice campionessa d’Europa e d’Italia.
(Monica Floridia)
81 kg (2). Le uniche due atlete in tabellone sono l’emiliana Giada Epifani e l’abruzzese Martina Labarbera. Entrambe sono state vice campionesse italiane. In un precedente confronto l’ha spuntata la Epifani per cui gode i favori del nostro pronostico.
+ 81 kg (2). Sembra facile prevedere la vincitrice nella categoria più pesante. Di fronte, direttamente in finale, ci saranno le venete Chiara Giacomini, 19enne dalla limitata esperienza, e la nazionale Flavia Severin, già tre volte campionessa italiana e vice campionessa europea. Qualche mese fa, le due atlete si sono incontrate ed ha vinto la più esperta Severin.
(Flavia Severin)
Demetrio Romanò