Brescia, venerdì 24 giugno 2016. All’ottavo match da professionista, la milanese Valeria Imbrogno si regala un titolo importante come il titolo europeo categoria minimosca. E’ la terza italiana che conquista il titolo continentale nel giro di poche settimane, dopo Loredana Piazza e Vissia Trovato. Dopo la Trovato e Stefania Bianchini, la Imbrogno è anche la terza milanese a diventare campionessa europea nella boxe professionistica.

L’unica caratteristica della sua avversaria, l’ungherese Kleopatra Tolnai, che poteva creare problemi all’atleta allenata da Stefano Sirtori e Cristian Bruno era la freschezza dettata dalla giovanissima età. Sono 17 gli anni di differenza tra la nostra boxeur e l’ungherese.

Invece inizia subito a spron battuto la Imbrogno. Dovremmo raccontarvi un match valevole per un titolo europeo, invece siamo costretti a parlare di un monologo. Non è colpa della milanese che, anzi, ha interpretato perfettamente l’incontro, non ha concesso nulla all’avversaria tempestata di colpi già dai primi secondi. La Tolnai non ha vinto nemmeno un minuto di match. Nel secondo round, Vissia Trovato, dai microfoni di SportItalia affiancando Fabio Panchetti, ha giustamente sottolineato “l’ungherese sembra sconvolta”.

Difficilissimo, per la Tolnai, il quinto round. La compilazione del cartellino è semplice. A metà match, 50 a 45 per la Imbrogno sembra uno score obbligato.

Nel sesto, l’ungherese mette il ginocchio a terra dopo l’ennesima serie a due mani della milanese e attende scoraggiata il “ten” del conteggio prima di rialzarsi visibilmente provata.

 

Parterre d’onore allo stadio Rigamonti di Brescia nella riunione organizzata dalla Boxe Loreni e trasmessa in differita da SportItalia. Salgono sul ring e vengono ricordati dal ring announcer Mimmo Zambara: Natale Vezzoli, Santo Amonti, Piero Tomasoni, Piermario Baruzzi, Giacobbe Fragomeni e Vissia Trovato, campioni di ieri e di oggi.

Non è andata così bene per l’Italia negli altri due match titolati, la Germania ci ha sconfitto in entrambe le occasioni.

Nessuna storia anche nel campionato internazionale IBF dei pesi massimi dove il pesante Franz Rill(circa 116 kg) ha dimostrato buon valore mettendo subito in soggezione Salvatore Erittu che mai è riuscito a precedere l’azione del tedesco fino a che, nel quarto round, un pesante gancio al fegato poneva fine all’incontro.

Va al termine dei dodici round il campionato internazionale IBF dei pesi welter tra Gianluca Frezza ed il kosovaro naturalizzato tedesco Timo Schwarzkopf.

I colpi del tedesco sembrano meglio portati e più incisivi ma, come sempre, Frezza non ci sta a perdere e getta sul ring tutta la sua grinta. Alla fine del match, è giusto un lieve vantaggio sui cartellini per il tedesco che ottiene un verdetto a maggioranza con due giudici a favore (117-111 e 116-112) ed un improbabile 114-114 del giudice italiano Zaccardi.

Risultati

Titolo Europeo Pesi Minimosca: Valeria Imbrogno (8+) V/KO 6 Kleopatra Tolnai (6-7)

Titolo Internaz. IBF Pesi Massimi: Franz Rill (13-1) V/KO 4 Salvatore Erittu (28-3)

Titolo Internaz. IBF Pesi Welter: Timo Schwarzkopf (16-1) V/PT 12 Gianluca Frezza (25-4-2-2 nc)

Pesi Massimi Leggeri: Fabio Turchi (6+) V/PT 8 Jiri Svacina (12-21)

Pesi Medi: Rocco Berardinelli (1+) V/KOT 4 Grigore Cernean (1-1)

Demetrio Romanò