Italia-Russia: l’ultima di Cammarelle, la prima di Alessio Spahiu
- Pubblicato: 13 Marzo 2016
Roma, venerdì 11 marzo 2016. Al PalaVespucci di Roma, impianto appena inaugurato, Italia e Russia hanno dato vita ad un interessante confronto che apriva l’anno delle celebrazioni per il centenario della Federazione Pugilistica Italiana.
La Russia si è presentata con una formazione molto giovane (età media di poco superiore ai 22 anni) ma, ovviamente, già molto competitiva. Gli atleti russi presenti a Roma si sono distinti nei campionati nazionali e mondiali a livello giovanile affacciandosi ora nell’elite della Nobile Arte.
L’Italia, guidata da Raffaele Bergamasco e Vasily Filimonov, ha schierato una formazione “quasi” tipo nella quale mancava solo Clemente Russo.
Era annunciato il match di Roberto Cammarelle che non voleva chiudere la sua gloriosa carriera con una sconfitta (seppur con un onorevole 3° posto ai Campionati Mondiali del 2013) mentre è stato chiamato all’ultimo momento Alessio Spahiu, campione italiano 2014 e vice nel 2015, uno che potrebbe prendere il posto proprio del Robertone nazionale.
I primi quattro match hanno determinato un risultato di parità (2 a 2), poi l’Italia ha raccolto una serie di successi portandosi sul 5 a 3. A questo punto, salivano sul ring i due supermassimi lombardi.
Alessio Spahiu è apparso più tranquillo e ragionatore del solito ma si è impossessato subito del centro ring non concedendo nulla al 24enne guardia destra Egorov, vice campione nazionale under 22 nel 2014. Seguito all’angolo da Bergamasco e dal suo tecnico Bugada, Alessio si è preso un vantaggio nei primi due round ma non è riuscito a boxare nell’ultimo tempo a causa delle frequenti tenute del russo. Per il pugile della Bergamo Boxe esordio con vittoria all’unanimità. I nostri complimenti sono d’obbligo con l’augurio che l’esperienza si possa ripetere ancora tantissime volte.
(Cammarelle e Spahiu)
Chiudeva la serata Roberto Cammarelle, sul ring da oltre 20 anni. Il suo esordio è datato 9 aprile 1995, data in cui ha vinto i Campionati “Primi Pugni” muovendo i primi passi a Cinisello Balsamo sotto la guida del tecnico Biagio Pierri. Da allora ha vinto ben 3 medaglie olimpiche (oro, argento e bronzo), 2 Campionati Mondiali (Chicago 2007 e Milano 2009), 9 campionati nazionali senior oltre ad una serie innumerevole di altre competizioni. Non ha mai avuto molto feeling con il Campionato Europeo, competizione che non ha mai vinto nonostante la disputa di tre finali.
Il match di Cammarelle si è svolto a buon ritmo. Il pugile milanese non ha mostrato segni di ruggine e, quasi quasi, ci potrebbe far sperare in un suo ripensamento sul ritiro dall’attività. Il 25enne mancino Stogov, da bravo scolaretto, sta sul ring per imparare e non subire una lezione troppo pesante. L’italiano forza solo nel secondo round, vinto nettamente, ed ottiene un meritato verdetto. A fine match, Cammarelle ringrazia e annuncia al pubblico presente il ritiro definitivo.
Se i nostri conti non sono errati, Cammarelle si ritira dopo 235 incontri nei quali ha ottenuto 208 vittorie e 27 sconfitte. Con la maglia della Nazionale ha disputato 169 match riportando 145 successi e 24 sconfitte. Se il suo è un vero ritiro (sappiamo come sono i ritiri nella boxe), ci sentiamo di dire solo due parole: GRAZIE ROBERTO!
Risultato finale: Italia b. Russia 7-3
52 kg: Vincenzo Picardi (ITA) V/PT Khasan Salohutdinov (RUS)
56 kg: Muhammad Shekhov (RUS) V/PT Francesco Maietta (ITA)
60 kg: Domenico Valentino (ITA) V/PT Ilez Gireev (RUS)
64 kg: Tigran Uzlyan (RUS) V/PT Vincenzo Arecchia (ITA)
69 kg: Vincenzo Mangiacapre (ITA) V/PT Ayk Ayvazyan (RUS)
75 kg: Salvatore Cavallaro (ITA) V/PT Ivan Paleev (RUS)
81 kg: Valentino Manfredonia (ITA) V/PT Alexandr Ashikhmin (RUS)
91 kg: Dmitriy Fomin (RUS) V/PT Simone Fiori (ITA)
+ 91 kg: Alessio Spahiu (ITA) V/PT Sergey Egorov (RUS)
+ 91 kg: Roberto Cammarelle (ITA) V/PT Nikita Stogov (RUS)
Demetrio Romanò