Oggi è il giorno più bello della mia vita”. Con questo annuncio su facebook, Marta Ripamonti ha annunciato il conseguimento della laurea in scienze motorie presso l’Università Cattolica di Milano.

Complimenti vivissimi Dottoressa Ripamonti! La vice campionessa italiana universitaria ci racconta qualcosa sulla sua laurea.

” Il 17 marzo 2016 mi sono laureata in scienze motorie e dello sport a Milano, presso l’Università Cattolica, portando come progetto di tesi Il pugilato: perché iniziare a livello giovanile? affiancando al mio progetto anche un altro argomento che mi ha sempre affascinato e che ho ritenuto il motore indispensabile per poter svolgere la mia attività sportiva: la motivazione nello sport.

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La prima ragione che mi ha spinto a portare un argomento così particolare è stata innanzitutto la mia esperienza, le gare e gli incontri che ho affrontato sia internamente con diverse emozioni … sia fisicamente salendo sul ring; sin da piccola ho avuto la passione per il combattimento… reagire alle difficoltà che esso pone e che tu stessa sei sola per confrontarti con un’altra avversaria che ha le tue stesse difficoltà ed ha voglia di superarle e vincerti mi ha sempre entusiasmato, cosi da iniziare con dei semplici allenamenti sino a competere in diversi tornei”.

L’atleta allenata da Fabrizio Bugada alla Bergamo Boxe prosegue nella sua descrizione.

“Nel mio elaborato ho voluto illustrare la boxe in chiave educativa perché emergono tre componenti principali del carattere: la forza, l’intelligenza ed il coraggio. Spesso, soprattutto se pensata al femminile, la boxe ha avuto delle difficoltà per affermarsi, sia inteso come sport che come settore agonistico femminile ma ciononostante ho voluto dare molta importanza a questa attività perché da un punto di vista educativo per i giovani è un ottimo mezzo per poter esprimere le propria originalità e potenziale fisico attraverso il consolidamento di diverse capacità e abilità motorie nel miglior dei modi senza che questi in un età cosi fragile com’è l’adolescenza, possano seguire strade di devianza poco efficaci e significative per la propria vita”.

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(Marta Ripamonti, in rosso, 2^ ai Campionati Universitari)

Cosa rappresenta per te questo successo?

“Per me, il conseguimento di questa laurea è frutto di molto impegno e sacrificio sotto alcuni punti di vista. La volontà e la perseveranza che metto negli allenamenti e nelle gare di boxe sono gli elementi principali che mi hanno permesso di non darmi mai per vinta fino alla fine e di realizzare questo mio sogno. Quindi, anche in questo senso, la boxe mi ha dato un grande aiuto”.

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(Ai Campionati Italiani tra Leva e Bugada)

A questo punto, quindi, quali sono i tuoi progetti futuri?

“Per quanto riguarda i miei progetti futuri, sicuramente, la laurea è stato un primo step che mi ha permesso di concretizzare a livello culturale il mio sogno ma penso che sarà un punto d’avvio per tante esperienze future nel settore sportivo sia lavorativamente parlando che praticamente con allenamenti ed altre competizioni agonistiche”.

Demetrio Romanò