Cermenate (Como), sabato 27 maggio 2017. Il roboante titolo della serata è figlio delle precedenti edizioni del galà di sport da combattimento che portava tale nome.

Quest’anno, la boxe è stata l’unica protagonista dell’evento organizzato da Marco Antognaccetti, tecnico della Ares Boxe di Appiano Gentile.

E’ raro vedere, ad una riunione pugilistica, la società organizzatrice che esce vincitrice solo una volta su quattro combattimenti disputati. Questo vuol dire che i pugili dell’Ares difettavano in esperienza essendo all’inizio di carriera ma anche che l’organizzazione non ha voluto puntare su vittorie facili ma su incontri impegnativi, equilibrati ed interessanti per il pubblico.

Oltre ai pugili lombardi, sono saliti sul ring atleti della società toscana Boxe Stiava, guidati da Giampiero Guidi, e della piemontese Boxe Fitness Hurricane di Barge, allenati da Bruno Vottero.

Per i pugili di casa, infatti, la serata era cominciata male. Dopo un primo round di studio, Guarrasi è stato colpito da un destro di Stura finendo al tappeto per qualche secondo. L’occasione rinvigoriva il pugile piemontese che non mollava la presa e chiudeva la contesa nel round successivo.

Busà ha 15 anni più di Carnevali. Questo può sembrare un handicap per il pugile toscano, invece è proprio il contrario. Entrambi sono ai primi passi da agonisti ma il primo mette colpi in serie, anche qualche montante, e si difende bene. Carnevali subisce anche un conteggio nell’ultimo round.

L’incontro tra Poletti e Florean appare come un assalto di fioretto. Il toscano porta colpi pregevoli ma isolati. Il lombardo si difende abbastanza bene ma resta troppo passivo cedendo l’iniziativa. Nel terzo round, Florean dimostra il suo orgoglio ma è troppo tardi per ribaltare le sorti dell’incontro.

La Lombardia è sotto per tre a zero.

Nel derby lombardo tra Hereha e Pali, il bergamasco si fa notare per il suo stile personale. Sono suoi i primi due round e sembra avviato alla vittoria ma, nelle fasi finali dell’ultimo tempo, l’esordiente dell’Ares trova il colpo vincente. L’avversario si rialza ma non è in grado di proseguire.

E’ applaudito il match combattuto a viso aperto tra Carvelli e Cazzolla. Non molta tecnica sul ring ma cuore e coraggio sì. Difficile giudicare chi vince i round che vivono di fasi alterne. Una maggiore pulizia stilistica di Carvelli ed un richiamo a Cazzolla fanno pendere l’ago della bilancia a favore del primo.

Meno spettacolare è il confronto successivo tra il piemontese Lopata ed il pugile locale Sanfilippo, il più esperto della pattuglia di Antognaccetti. I due si scambiano scorrettezze a turno ma è il comasco ad essere richiamato per spinta. Il verdetto va al pugile di Barge.

Smajic e Xhani propongono una boxe d’attacco che poco si cura della fase difensiva. I colpi sono pesanti e colpiscono uno e l’altro a turno. L’epilogo del match si ha nel terzo round quando Smajic viene contato e poi fermato.

Gli ultimi due match rappresentano il clou della serata, apprezzata dal pubblico numeroso che, però, non ha riempito le gradinate del palazzetto di Cermenate.

La piemontese Reitani parte meglio ma a metà del primo round, Melissa Paganelli registra il suo sinistro che diventa preciso come un treno svizzero e va a segno soprattutto quando attacca l’atleta di Vottero. La Paganelli ha boxato meglio quando si è trovata a dover agire di rimessa e ha dimostrato di far parte dell’elite nazionale.

Sale per ultimo sul ring il vice campione italiano Reitano opposto al toscano Petcu. Il quotato piemontese non imprime un ritmo altissimo ma controlla l’incontro per due round. Nell’ultimo tempo, più vivace, si vede anche l’avversario. Il verdetto a favore di Petcu mi sorprende. Il pugile di Vottero è contrariato per la sconfitta e per le testate ricevute.

Gradita ospite della serata è stata la campionessa mondiale IBO Vissia Trovato che ha incantato tutti con la sua voce intonando una canzone improvvisata.

Commissario di riunione: Gianbattista Spagnoli. Arbitri giudici: Ivan Manzini, Giovanni Poggi, Eros Rozza, Gaetano Valentino. Medico: Giulio Clerici. Cronometrista: Paolo Tettamanti.

Risultati

69 kg: Francesco Stura (Fitness Hurricane) V/RSC 3 Luca Guarrasi (Ares Boxe)

75 kg: Giacomo Busà (Boxe Stiava) V/PT Gian Maria Carnevali (Ares Boxe)

57 kg: Leonardo Poletti (Boxe Stiava) V/PT Dario Florean (U. S. Lombarda)

75 kg: Andriy Hereha (Ares Boxe) V/RSCI 3 Stiven Pali (Boxe Madone)

75 kg: Mattia Carvelli (U. S. Lombarda) V/PT Federico Cazzolla (Master Boxe)

75 kg: Alexandru Lopata (Fitness Hurricane) V/PT Christopher Sanfilippo (Ares Boxe)

81 kg: Marku Xhani (Boxe Team Camacho) V/RSC 3 Admir Smajic (Spider Boxe)

51 kg: Melissa Paganelli (Boxe Madone) V/PT Emanuela Reitani (Fitness Hurricane)

60 kg: Nicusor Petcu (Boxe Stiava) V/PT Fabio Reitano (Fitness Hurricane)

                                               Demetrio Romanò

SAM 8915

(Hereha dichiarato vincitore di Pali dall'arbitro Manzini)