Busto Arsizio (Varese), sabato 11 giugno 2017. L’insolita e meravigliosa location di piazza Santa Maria ha fatto da teatro alla serata pugilistica che ha visto lo svolgimento del primo dei due confronti tra le nazionali junior di Italia e Polonia e dell’esordio professionistico di Gabriele Gangi, opposto ad Alfredo Di Bartolo.

Il consueto appuntamento annuale con la boxe a Busto è intitolato al ricordo di Bruno Bisterzo, il cui memoriale, organizzato come sempre dalla Master Boxe, è giunto alla XII edizione. Era presente in piazza anche il figlio Gianni, visibilmente emozionato.

Erano sei i match in programma che opponevano i pugili allenati da Giulio Coletta e Gianfranco Rosi ai pari peso polacchi.

Nel primo match, salgono sul ring i minuscoli Di Fiore e Ciureka. L’italiano parte a centro ring ma subisce alcuni colpi di sbarramento da parte dell’avversario. Durante i sei minuti di lotta, si susseguono fasi di bagarre che lasciano spazio a dubbi nell’assegnazione dei round. Secondo me, il verdetto a favore dell’italiano punisce troppo severamente il polacco.

Dovizioso, impostato in guardia destra, ha uno stile pregevole. Anticipa Pyclik con i destri d’incontro anche se, in qualche occasione, incappa in qualche gancio destro del polacco. La sua vittoria ci sembra chiara, invece i favori dei giudici vanno al polacco che pareggia le sorti del dual match.

Il bergamasco Polisena esordisce in Nazionale ma non dà segni di emozione. Nel primo round controlla Branecki ma, nei due minuti successivi, fa ancora meglio ed impone la sua boxe al rivale. Nell’ultima frazione, complice la stanchezza del polacco, Polisena mette a segno colpi pesanti che mettono a dura prova la resistenza del suo antagonista.

Un altro lombardo sul ring, è la stella di casa Grilli, opposto a Hladko. Il pupillo di Calandrino parte un po’ contratto e non riesce ad esprimersi con la sua boxe elegante. Il suo avversario fa valere la propria struttura fisica, più compatta e più da peso leggero. Col passare dei minuti, Grilli si scioglie e mostra un maggior talento meritandosi il verdetto finale.

Il casertano Porrino deve fronteggiarsi con il longilineo Masiek, un guardia destra dotato di leve lunghissime. L’italiano combatte con la guardia aperta e si affida alla tecnica e a i riflessi. I round vivono di fasi alterne ma, in generale, i colpi più efficaci sono dell’italiano che viene a capo di un match non spettacolare.

L’Italia ha già vinto sulla Polonia quando salgono sul ring gli ultimi due protagonisti della sfida, gli 80 kg Zdrinca e Zawieruszynski. I colpi sono pesanti ed il polacco dimostra subito di essere il più bravo della compagnia. L’italiano fatica ad arginare la forza fisica dell’avversario anche se, stilisticamente, si fa preferire. Giusto assegnare la vittoria all’ospite.

La fase delle premiazioni non lascia fuori proprio nessuno. Il presidente della Master Boxe, l’avvocato Livio Grandis, ed il suo tecnico, Eligio Calandrino, consegnano premi a Gianni Bisterzo, a sindaco ed assessore allo sport del comune di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli e Stefano Ferrario, al team leader Raffaele Esposito, ai tecnici della Nazionale Giulio Coletta e Gianfranco Rosi, al presidente del Comitato Regionale Lombardo Massimo Bugada, al tecnico della squadra polacca, al vulcanico ex sindaco Gigi Farioli e all’ex assessore Ivo Azzimonti che hanno iniziato il percorso dedicato alla memoria di Bruno Bisterzo.

Dopo le rituali premiazioni, si disputa il match clou della serata e cioè l’esordio professionistico, in quattro round, del peso gallo Gabriele Gangi opposto al piemontese Alfredo Di Bartolo, arrivato a Busto accreditato di due vittorie in carriera ed il titolo di campione italiano neopro 2016.

Il compatto piemontese è un rullo compressore ed attacca senza soste ma Gangi parte benissimo, non si fa trovare e rientra alternando destri e sinistri. Il pugile allenato da Calandrino e Di Cosimo anticipa sempre il rivale accendendo l’enorme folla che, nel frattempo, si è accalcata in piazza.

I primi due round sono nettamente per il varesino, il suo avversario appoggia le ginocchia al tappeto dopo due destri arrivati precisi ma Gangi ha speso molto e di fronte ha un rivale tenace che non ci sta a perdere.

Nel terzo round, Di Bartolo riesce ad accorciare la distanza ed approfitta per colpire con i ganci. L’ultimo tempo è vibrante perché il piemontese sente di poter recuperare mentre il lombardo vuole tornare a comandare il match ma non è più lucido come nei primi minuti. Dopo tre minuti di intensa lotta, è proclamato il vincitore e non ci sono dubbi, è Gangi.

A lui va la coppa “Bruno Bisterzo” in qualità di vincitore mentre Alfredo Di Bartolo si deve accontentare del secondo posto.

Commissario di riunione: Amedeo Valle. Medico: Mario Ireneo Sturla. Arbitri giudici: Giovanni Poggi, Gaetano Valentino, Alberto De Carli, Alexandra Harstea, Enrico Licini. Cronometrista: Sergio Fantinato. Speaker: Mimmo Zambara.

Risultati di Busto Arsizio: Italia b. Polonia 4-2

46 kg: Francesco Di Fiore (ITA) V/PT Gracjan Ciureja (POL)

50 kg: Jakub Pyclik (POL) V/PT Ismaele Dovizioso (ITA)

52 kg: Samuel Polisena (ITA) V/PT Fabian Branecki (POL)

60 kg: Samuele Grilli (ITA) V/PT Wiktor Hladko (POL)

66 kg: Nicola Porrino (ITA) V/PT Alan Masiek (POL)

80 kg: Damian Zawieruszynski (POL) V/PT Mattias Zdrinca (ITA)

Professionisti. Pesi gallo: Gabriele Gangi (1-0) V/PT 4 Alfredo Di Bartolo (2-1)

                                                          

Stasera si replica al Teatro Principe di Milano per l’organizzazione della società Testudo di Cernusco sul Naviglio e del tecnico Alessio Taverniti.

Nel match professionistico, Marsili effettuerà un test sugli otto round contro l’ungherese Szabo.

Per quanto riguarda il secondo match tra Italia e Polonia, saliranno sul ring ancora sei pugili per parte. Saranno tre gli atleti lombardi in gara. Oltre a Grilli, ci saranno Biagio Grimaldi, della Pugilistica Rocky Marciano, e l’idolo di casa Matteo Nori, ex campione italiano.

Programma del Teatro Principe (Milano), domenica 11/6 ore 20:30 (3x2’)

54 kg: Valerio Famoso (ITA) vs Jakub Dordzik (POL)

57 kg: Samuele Grilli (ITA) vs Grzegorz Zmuda (POL)

63 kg: Biagio Grimaldi (ITA) vs Michal Jarlinski (POL)

70 kg: Leonardo Kupper Tozzi (ITA) vs Norbert Kusz (POL)

75 kg: Michele Ascani (ITA) vs Szymon Piotrowski (POL)

+ 80 kg: Matteo Nori (ITA) vs Beniamin Jamroziak (POL)

Professionisti (8x3’). Pesi leggeri: Emiliano Marsili (34-0-1) vs Zoltan Szabo (18-6)

Demetrio Romanò

SAM 9101