Campionati Italiani Schoolboy e Junior 2017 giorno 1
- Pubblicato: 26 Ottobre 2017
Roccaforte Mondovì (Cuneo), mercoledì 25 ottobre 2017. Hanno preso il via i Campionati Italiani Schoolboy e Junior 2017, organizzati dall’ASD Skull Boxe Canavesana in collaborazione con il Comitato Regionale Piemonte/Valle d’Aosta e la Federazione Pugilistica Italiana. Tutti i match vengono trasmessi in diretta sul canale ufficiale Youtube della FPI FPIOfficialChannel e su www.livefpi.it.
Nella prima giornata sono saliti sul ring otto atleti lombardi, oltre allo schoolboy Ronald Casagrande (Pugni e Pupe) che ha perso per walk-over (assenza), riportando 3 vittorie e 5 sconfitte.
Sempre nel torneo riservato agli schoolboy, categoria 59 kg, Daniel Buscarino (Pug. Ottavio Tazzi) ha combattuto proprio in occasione del suo 14° compleanno (Auguri!) ma ha trovato un duro avversario nel pugliese Palumbo, che ha pigiato sull’acceleratore soprattutto nel secondo round dopo una prima frazione abbastanza equilibrata. Si conclude qua la sua avventura.
Giovedì 26 saranno di scena, con buone speranze, altri tre schoolboys lombardi e cioè Christian Chessa (50 kg, Boxe Island), Pietro Ercole Cordella (52 kg, Boxing Team Caloi) e Cristinel Alexandru Bindar (54 kg, Accademia Boxe Cremona).
Ben sette pugili lombardi junior hanno combattuto nel giorno d’esordio. Nel primo match in assoluto del torneo, sorteggio non benevolo per Emanuele Vicenzutto (46 kg, Francis Boxing Team) che si trova di fronte il campione italiano 2016 Buonciro. Non sono riuscito a vedere il match in streaming ma i cartellini dei giudici rivelano una buona prestazione del nostro atleta che non si è fatto sovrastare dal più quotato avversario vincendo per il giudice emiliano ma perdendo per gli altri quattro.
E’ poi la volta di Michael Zilberti (50 kg, Boxe Sebino), opposto al sardo Lazzerini, pugile con pochi match al suo attivo, che cambia guardia spesso durante i tre round. Il lombardo si affida a colpi dritti ma anche il suo avversario va a segno e si fa preferire nel secondo round. Non c’è un chiaro vincitore. Il verdetto, di misura, premia Zilberti e scontenta il sardo.
E’ vero che per giudicare al meglio gli incontri bisogna essere a bordo ring e non davanti a un computer ma la prestazione di Samuel Polisena (52 kg, Bergamo Boxe), opposto al campione italiano ed europeo Genovese, mi è sembrata migliore di quanto dicano i cartellini, tutti concordi nell’assegnare al toscano tutti i round. Il longilineo lombardo ha fatto il match, ha cercato l’avversario per tutti e tre i round, ha perfino scambiato a viso aperto nella terza frazione. Polisena non deve rimproverarsi nulla, ha fatto il possibile ma i giudici gli hanno preferito il pugile più titolato.
Nei 54 kg, sale sul ring Francesco Paparo (Francis Boxing Team) opposto al laziale Mosconi che parte subito all’attacco imprimendo al match un ritmo altissimo. Mosconi porta tantissimi colpi, non tutti vanno a segno ma una buona percentuale sì. Il pugile lombardo sta dignitosamente sul quadrato e porta anch’egli qualche combinazione ma il rapporto dei colpi a segno è a vantaggio del laziale.
Per niente facile anche il compito di Emanuele Di Dio (57 kg, Boxe Voghera) opposto al quotato piemontese Balan che parte più deciso e fa sua la prima ripresa anche se, nel finale del primo round, il vogherese cambia marcia e si fa vedere con una buona azione in serie. Il pugile lombardo ha preso le contromisure al suo avversario perché vince i due round che seguono ed ottiene la qualificazione al turno successivo. E’ dedicata a lui la foto, tratta da facebook, a fine articolo.
E’ un confronto tattico quello tra Erik Salmoiraghi (63 kg, Bergamo Boxe) ed il sardo Serrau dove il longilineo pugile lombardo si affida alle sue lunghe leve e si fa leggermente preferire nel primo round. Il sardo accelera nel secondo ed ottiene risultati tangibili anche nell’ultimo tempo che risulta decisivo (almeno per me) a suo favore. Tre giudici hanno assegnato a Serrau tutte le riprese.
L’ultimo pugile lombardo a combattere nella giornata d’esordio è Ruslan Kabanov (70 kg, Thudor Team Boxe), accreditato di un solo match, quello con cui ha vinto le fasi regionali. Il suo avversario, il campano Auletta, è mobile e cerca di imporre il ritmo ma, verso la fine del primo round, subisce un destro che non appare decisivo ma ha, invece, effetti devastanti. Il pugile campano ha una caduta ritardata, è ko e occorrono l’intervento del medico e alcuni minuti per togliere l’ansia agli spettatori. Stranamente non c’è il saluto a fine match tra i due contendenti, probabilmente sconvolti dall’esito del confronto.
Nella seconda giornata, i tre junior lombardi impegnati saranno Emanuele Di Dio (57 kg, Boxe Voghera), Riccardo Brambilla (60 kg, Fit Square) e Biagio Grimaldi (66 kg, Pug. Rocky Marciano).
Demetrio Romanò