Il 2017 ha chiuso la propria fatica con una cattiva azione. Ci ha portato via Daniele Redaelli, per 40 anni giornalista della Gazzetta dello Sport dove aveva iniziato come correttore di bozze per poi diventare caporedattore centrale. Il dottor Redaelli era nato a Sesto San Giovanni 65 anni fa e si è spento nel pomeriggio di San Silvestro all’ospedale di Vimercate.

Personalmente, l’ho conosciuto nel 2003 a Bellaria in occasione di Memorabiliaboxe e l’ho sempre ritrovato ad ogni iniziativa a sostegno della boxe come il centenario della nascita di Carnera nel 2006, i Mondiali del 2009 a Milano, le World Series e in varie riunioni pugilistiche disputate in Lombardia.

E’ stato autore di libri meravigliosi come “Un secolo di boxe e Gazzetta”, scritto a quattro mani con Fausto Narducci, e la biografia di “Primo Carnera” con Ivan Malfatto.

La camera ardente sarà aperta martedì 2 gennaio dalle 8:30 alle 16 presso l’Ospedale di Vimercate ed il funerale sarà celebrato a Sesto San Giovanni, presso la Basilica di Santo Stefano, mercoledì 3 gennaio alle 10.

Il Comitato Regionale Lombardo della Federazione Pugilistica Italiana porge sincere condoglianze alla famiglia.

Mi dicevi “dammi del tu, siamo colleghi” e quindi “Caro Daniele, grazie di tutto e riposa in pace”.

                                                           Demetrio Romanò

Redaelli Daniele gds

(foto Gazzetta dello Sport)