Cernusco sul Naviglio (Milano), venerdì 16 marzo 2018. Bella serata di boxe, presso il Centro Sportivo Comunale, organizzata dalla Testudo in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana ed il Comitato Regionale Lombardo. Tutti i membri della società locale, diretta dal presidente Claudio Nori e dal tecnico Alessio Taverniti, si sono prodigati per la perfetta riuscita dell’evento.

L’annunciatore Mimmo Zambara dà il via alla serata verso le 18 con la sfida WSB tra Italia Thunder e British Lionhearts. SportItalia è in diretta con la telecronaca di Fabio Panchetti.

Il team italiano, guidato dal Direttore Tecnico Biagio Zurlo, deve vendicare il pesante 5 a 0 subìto in Inghilterra con qualche recriminazione su un paio di verdetti casalinghi.

Il toscano Claudio Grande, a quota 100 match in carriera, affronta il 20enne Cawley, faccia da ragazzino ma pugilisticamente completo. All’italiano non bastano coraggio e voglia di vincere perché l’inglese lo colpisce d’incontro per almeno quattro riprese su 5. Curiosa la forbice sui cartellini dei giudici: 6 e 5 punti per Cawley, 3 per Grande ma l’inglese ha meritato ampiamente il verdetto.

Gli inglesi si portano sul 2 a 0 dopo che il peso leggero bielorusso Asanau controlla per cinque round il bulgaro Rusinov, che combatte per il team italiano. Il match non decolla. I due pugili fanno della tecnica la loro arma principale ma, su questo terreno, prevale l’inglese.   

Mirko Natalizi deve tenerci in gara in un match tra guardie destre. Opposto a lui l’inglese Pattinson. Il confronto si scalda nella seconda ripresa. L’italiano colpisce bene di sinistro ed il suo avversario sembra in difficoltà. Sul finire del round si vedono un destro del romano e un po’ di scintille tra i due. Colpi duri anche nel terzo round finchè un destro di Natalizi, in uscita da uno scambio, spegne le lampadine all’inglese.

Tra i mediomassimi, l’irlandese Ward fa il minimo sindacale per avere la meglio sul bulgaro Naydenov, in forza al team italiano. I cinque round si susseguono in fotocopia ed il verdetto per Ward è chiaramente unanime.

Pugni pesanti tra Guido Vianello e Clarke. Il record dell’inglese nelle WSB è composto da 7 vittorie su sette incontri. Il sinistro dell’inglese mette subito in soggezione Vianello che viene atterrato dopo una combinazione destro-sinistro. Ai colpi dell’italiano, l’inglese non fa una piega e sembra che il confronto possa finire anche prima del limite. Il cuore di Vianello gli permette di chiudere in attacco e portare qualche colpo ma la sconfitta è netta.

Risultato finale, quindi, 4 a 1 per gli inglesi e stavolta i verdetti non lasciano spazio a dubbi.         

Risultati WSB: British Lionhearts b. Italia Thunder 4-1

52 kg: Will Cawley (BL) V/PT (50-44, 50-45, 45-48) Claudio Grande (IT)

60 kg: Dzmitry Asanau (BL) V/PT (50-45 x 3) Kiril Rusinov (IT)

69 kg: Mirko Natalizi (IT) V/RSC 3 (2:30) Cyrus Pattison (BL)

81 kg: Joseph Ward (BL) V/PT (50-45 x 3) Blagoy Naidenov (IT) 

+ 91 kg: Frazer Clarke (BL) V/PT (50-44 x 2, 50-45) Guido Vianello (IT) 

Dopo una breve pausa, ha luogo la serata pro organizzata dalla Boxe Loreni e trasmessa in differita su SportItalia dopo mezzanotte.

Apre le danze Ilaria Scopece che affronta l’esperta slovacca Ferenczi che dimostra di saper stare sul ring. Per la milanese è un test probante anche perché si cimenta per la prima volta sulle otto riprese. E’ attenta e bada a non scoprirsi. La sua prestazione è buona e la vittoria è chiara.

Moha Obbadi, opposto al georgiano Edisherashvili, non ci lascia nemmeno il tempo di metterci comodi che fa partire un gancio sinistro che si abbatte sul fegato dell’avversario. Il georgiano è a corto di fiato, accusa il colpo e non si rialza entro i 10 secondi. Lo stop arriva dopo meno di due minuti dall’inizio.

Il neo campione italiano dei piuma, Francesco Grandelli, trova in Delic un avversario che si merita tutta la borsa. Il match non è scontato. Il piemontese ce la deve mettere tutta perchè il giovane serbo attacca e non ci sta a farsi sopraffare dal più quotato italiano. Il ritmo non è altissimo ma l’incontro è stato bello. Importante vittoria per Grandelli.

Il match valevole per il titolo italiano dei welter, lasciato vacante dall’infortunato Dario Morello, tra il varesino Michele Esposito (Team Cherchi) ed il ferrarese Nicola Cristofori (Team Loreni).

Il tifo sulle tribune è da stadio, l’atmosfera incandescente. Esposito, guidato all’angolo da Vincenzo Ciotoli, parte ad un ritmo altissimo che sembra insostenibile per dieci round. Il guardia destra Cristofori, con Roberto Croce all’angolo, gli prende, però, le distanze dal round successivo e comincia a far valere la sua tecnica. I round passano sempre con lo stesso tema: Esposito in avanti sprigionando ganci destri e sinistri, il tecnico Cristofori impegnato in schivate e colpi di sbarramento. Dopo la prima metà del combattimento, la forza di Esposito si riduce e si nota la bella scherma del pugile del Team Loreni. Tuttavia, Esposito non si da per vinto e tenta il tutto per tutto, anche se con lucidità ridotta, nelle ultime riprese. Dopo dieci vibranti round, il match si chiude ed il pubblico è curioso di ascoltare il verdetto. I due hanno terminato molto vicini anche se la scherma ed il sinistro di Cristofori si sono fatti apprezzare e potrebbero far pendere la bilancia dalla sua parte. Mimmo Zambara annuncia che il verdetto è unanime. Tutti i giudici si sono espressi con il medesimo 97 a 93 per Cristofori, nuovo campione italiano dei pesi welter all’undicesimo match pro.

Risultati PRO

Titolo Italiano Pesi Welter vacante: Nicola Cristofori (9-1-1) V/PT 10 Michele Esposito (11-4-1). Arbitro: Giovanni Poggi. Giudici: Raffaele D’Erasmo (97-93), Giovanni Paolo (97-93) e Alessandro Roda (97 a 93). Supervisore FPI: Guido Cavalleri.   

Pesi Mosca: Ilaria Scopece (7-0) V/PT 8 Claudia Ferenczi (16-62-7)

Pesi Mosca: Mohammed Obbadi (15-1) V/KO 1 (1:44) Gagi Edisherashvili (15-8)

Pesi Piuma: Francesco Grandelli (10-1-1) V/PT 6 Milan Delic (6-13)     

                                                                                   Demetrio Romanò   

(Nicola Cristofori batte Michele Esposito, foto Camilla Rocchi)