Venerdi 12 ottobre al PalaLanzo di Lanzo d'intelvi (Co) si affronteranno per il titolo italiano professionisti dei supergallo il detentore Iuliano Gallo (8-2-0) e lo sfidante ufficiale Daniele Limone (16-7-1). Iuliano Gallo, 26 anni e allenato dal maestro Augusto Lauri del Panthers Lauri di Varese,ha conquistato il titolo italiano ad aprile di quest'anno contro un avversario di gran livello come Vittorio Parinello vincendo per kot un match nel quale era dato nettamente sfavorito. Abbiamo intervistato Gallo per voi riguardo all'imminente match con Limone, alla sua vita privata e al suo futuro.

D: Ciao Iuliano, innanzitutto complimenti per la conquista di questo titolo italiano contro un grande avversario come Parinello. Qual'è il più bel ricordo di quella sera?

R: Sicuramente i tantissimi amici venuti a tifare per me e con i quali poi sono andato a festeggiare e divertirmi...è stato stupendo il loro calore e li ringrazio davvero.

D: Con Parinello eri dato sfavorito…

R: Si, comunque lui ha una grande esperienza dilettantistica a livello internazionale, ma il professionismo è diverso e io ci credevo tantissimo...e alla fine è andata bene.

D: Adesso però affronterai Daniele Limone per la tua prima difesa. Limone è un pugile molto esperto, longilineo, che usa molto bene il jab e si sposta molto con le gambe...come hai preparato questo match col maestro Lauri?

R: Abbiamo lavorato molto su un'intensa preparazione atletica per tenere ritmi alti per tutto l'incontro, e tantissimo sparring con avversari con le caratteristiche di Limone. Per il resto io farò la mia boxe che conoscete tutti.

D: Tu e Limone avete due avversari in comune. Uno è proprio Parinello e l'altro è Rigoldi. Tu con Parinello hai vinto per kot e con Rigoldi hai perso ai punti per split decision un match molto combattuto che è stato considerato il migliore dell'anno in italia. Limone invece ha perso sia con Parinello che con Rigoldi e con quest'ultimo per kot. Hai tenuto conto di questi scontri incrociati?

R: No. A mio parere i confronti incrociati contano poco. Perchè dipendono da tanti fattori: le caratteristiche dei pugili a confronto e lo stato del pugile in quel giorno. Nella boxe bisogna affrontare ogni avversario al massimo, senza sottovalutare mai nessuno, nè fare calcoli con avversari passati.

D: Iuliano,parliamo anche un po' della tua vita privata.Sappiamo che ti sei da poco sposato...Come vive la tua nuova moglie la tua carriera pugilistica?

R: Si mi sono da poco sposato con Annamaria.Lei mi sostiene sempre,mi aiuta nei momenti di difficoltà,mi incita...a volte è davvero dura perché comunque i sacrifici sono davvero tanti e il tempo da dedicare agli allenamenti pure...ma lei accetta tutto ed è la mia prima fan.

D: In caso di vittoria con Limone, che ti auguriamo tutti, hai già programmi per il futuro?

R: Per ora niente, anche se in passato mi avevano offerto di combattere per il titolo Ue. Magari punterò su quello.

D: Qual'è il tuo sogno nel cassetto a livello pugilistico?

R: Vincere un titolo mondiale e vivere di solo pugilato. E' un sogno...ma bisogna pur sognare nella vita.

D: Nella tua categoria i migliori al mondo sono i messicani, Giapponesi, Sudamericani, Americani…

R: Si, nelle categorie piccole in quei paesi c'è una grande selezione perchè in media è un peso molto diffuso e quindi è ovvio che nascano grandi campioni.

D: Tra l'altro tu hai uno stile molto “messicano” che oltre oceano piace molto.

R: Si, a me piace combattere così, che poi penso sia la boxe più spettacolare

D: Concordo. Iuliano a me piacciono i fantasy match e te ne voglio proporre uno per la tua categoria: Iuliano Gallo vs Guillermo Ringondeaux. Cosa ne pensi?

R: Accetterei subito senza pensarci. Sò bene che stiamo parlando di un mostro sacro del nostro sport, ma queste sono occasioni che nella vita capitano una sola volta e quindi non me la farei scappare. Combattere per un mondiale oltre oceano con un fenomeno penso sia il sogno di ogni pugile.

D: Ti auguro davvero di realizzare i tuoi sogni nella boxe, ma intanto ti faccio un mega in bocca al lupo per il match di venerdì con Limone. E come diceva sempre nel secolo scorso il grande arbitro Arthur Donovan prima di un incontro: ”Che vinca il migliore”.

R: Grazie mille davvero, farò del mio meglio e darò il massimo come sempre!

 

Iuliano Gallo