di Marco Antognaccetti

Vissia Trovato (11-1-0), 35 anni, professionista dal 2015, è attualmente al 7° posto della classifica mondiale WBA, vincendo un titolo Europeo, un titolo Intercontinentale WBA e un mondiale IBO. Laureata in restauro d'arte contemporanea a Brera e in canto jazz alla scuola civica di Milano, oltre ad essere pugile è anche cantante rock e blues. E' allenata da sempre dal tecnico Alfredo Farace che l'ha cresciuta pugilisticamente e ne ha plasmato il caratteristico stile.

 

Abbiamo intervistato Vissia Trovato per voi riguardo al suo imminente match del 1° dicembre ad Ascona (CH), alla sua vita privata e alla sua carriera.

 

D: Ciao Vissia il 1° dicembre affronterai in Svizzera la Bosniaca Irma Balijagic (16-10-0), pugile esperta, longilinea, più volte sfidante al titolo mondiale e avversaria del fenomeno Delfine Persoon con la quale ha perso ai punti. Conosci la tua avversaria e come ti stai preparando al match?

 

R: Non è un incontro facile, è una pugile abituata ai grandi match, un'avversaria ostica, molto alta, lunga e grande incassatrice. Ovviamente stiamo lavorando sul chiuderle la distanza e cercare il corpo a corpo, che poi è la boxe che preferisco. Stiamo facendo un lavoro particolare e intenso sul potenziamento e sparring con atlete con le sue caratteristiche.

 

D: Vissia tu attualmente sei al 7° posto della classifica mondiale WBA, hai vinto il titolo Europeo e quello intercontinentale sempre WBA, eppure in Italia sei poco considerata dagli addetti ai lavori e dai media del settore. Perchè?

 

R: Sinceramente sono cose che mi chiedo anche io e le risposte non me le sono ancora date. Credo che il problema principale sia il fatto che io sia una donna; la boxe femminile è meno considerata di quella maschile e in Italia ancora meno. Nel resto del mondo le cose stanno cambiando e le donne stanno cominciando ad avere grande seguito e quindi spazio in grandi eventi in diretta tv, oltre a guadagnare cifre importanti...vedi negli stati Uniti, in Inghilterra, in Germania, in Russia. Oltre ciò c'è da dire che per qualche ragione io non ho mai avuto riconoscimenti dagli addetti ai lavori e dai media e il grande pubblico si affida a questi per avere informazioni. Poi mettici anche che i manager in Italia non hanno grandi riscontri dalla boxe femminile e quindi non hanno motivo di promuoverla. Inoltre io e Alfredo non abbiamo mai abbassato la testa di fronte a nessuno, quello che abbiamo conquistato lo abbiamo fatto senza aiuti e solo con le nostre forze. Ma probabilmente non siamo neanche stati abbastanza bravi a promuoverci.

 

D: Vista la tua posizione nel ranking e soprattutto per i titoli vinti, dovresti avere diritto ad una chance mondiale che però sembra non arrivare…

 

R: Parte della risposta è in quella precedente...ma io credo anche che il mio stile di combattimento contribuisca a ciò: io sono una picchiatrice pura, che fa male con le mani e che tiene ritmi alti per tutto il match…insomma questo genere di pugili vengono spesso evitate come la peste dalle campionesse che hanno la facoltà di poter scegliere.

 

D: Vissia nella tua carriera professionistica non hai mai fatto match facili né scontati e neppure rodaggi all'inizio. Insomma sei subito partita in quarta rischiando…

 

R: Sono passata al professionismo tardi, a 32 anni, e quindi insieme ad Alfredo abbiamo deciso di partire subito con avversarie VERE, prendendoci i nostri rischi. Anche da dilettante ho sempre affrontato avversarie di livello, vincendo e perdendo ma sempre mettendomi in gioco. Il dilettantismo non era la mia boxe e appena ho potuto sono passata al professionismo dove riesco ad esprimermi al meglio. Adoro la boxe perché mi ha sempre dato e continua a darmi emozioni e per averle ho bisogno sempre di nuovi obiettivi e stimoli. Ho sempre preferito rischiare battendomi con avversarie forti piuttosto che avere delle vittorie facili nel mio record. Comunque il tutto è stato deciso sempre insieme ad Alfredo che è da sempre il mio maestro e di cui mi fido ciecamente.

 

D: Riguardo ad Alfredo, com'è il tuo rapporto con lui?

 

R: Il legame tra noi è fortissimo e non finirà mai. A livello lavorativo lui mi segue in tutto 24 ore su 24. Per me lui è il maestro n. 1. Siamo stati insieme sentimentalmente per 8 anni, ma comunque la stima e il rispetto reciproco non moriranno mai.

 

D: Quindi ora sei single?

 

R: E' una situazione complicata

 

D: Vissia voglio proporti 4 sfide con 4 top fighter mondiali cominciando dalla più nota di tutti: Katie Taylor!

 

R: Con la Taylor avevo avuto un offerta tempo fa, ma poi non se né fatto più niente. Tecnicamente è eccezionale, sicuramente su questa caratteristica migliore di me. E' una pugile nata per il dilettantismo dove ha fatto grandi cose e poi adattata al professionismo dove stà facendo molto bene. Tuttavia si è visto che dalle picchiatrici pure è stata messa in difficoltà: vedi con la McCaskill con la quale ha subito molti colpi rischiando anche in un'occasione di andare al tappeto o con la Bustos con la quale ha sofferto tantissimo il corpo a corpo negli ultimi round. E' un match che farei sicuramente e volentieri perché vorrei vedere come si comporterebbe con una picchiatrice come me e dal canto mio io vorrei vedere come mi comporterei con lei.

 

D: Delfine Persoon

 

R: E' una pugile molto forte, dura, e il suo record parla chiaro sul suo valore. Combatte quasi sempre in casa e questo forse non le ha permesso di farsi conoscere abbastanza. Non l'ho mai seguita particolarmente e sinceramente non ho mai pensato a lei come avversaria.

 

D: Amanda Serrano

 

R: Lei per me è la massima espressione del pugilato al femminile. E' una pugile straordinaria in tutto, nata per il professionismo e che è riuscita a vincere in varie categorie di peso senza problemi. Il numero di titoli vinti e il suo record la dicono lunga sul suo immenso valore. Mi batterei con piacere con lei...poi si farebbe oltreoceano e si sa, è tutta un'altra cosa!

 

D: Heather Hardy

 

R: Non vedo l'ora perché con lei sono sicura di metterla al tappeto. Tra l'altro ha anche affrontato pugili più indietro di me nel ranking evitandomi sempre

 

D: Sembra una sfida bella e buona

 

R: Credo di meritarmela

 

D: Concordo. Vissia è stato davvero un piacere intervistarti, sei una persona che sà quello che vuole, con un gran cervello e di grande umiltà nonostante gli importanti traguardi che hai già raggiunto. A me piace molto il tuo modo di combattere in puro “mexican style” e sono convinto che meriteresti palcoscenici più importanti di quelli che hai avuto fin ora. Intanto ti faccio un grande in bocca al lupo per il match del 1° dicembre, ma soprattutto ti auguro di avere le opportunità che sicuramente meriti.

 

R: Grazie a te per l'intervista e soprattutto per avere dato spazio al pugilato femminile professionistico. Il 1° dicembre darò il massimo come sempre e riguardo alle future opportunità: io ci sono per chiunque! Ci vediamo ad Ascona!

 

VissiaTrovato