SEGRATE BOXE AL CAMP MULTISPORT DI BRESSO
- Pubblicato: 12 Luglio 2019
IL TECNICO BRUNO SAITTA FESTEGGIA IL SUO 10 ANNO DI COLLABORAZIONE
CON IL CAMP MULTISPORT ACCOMPAGNANDO I RAPPRESENTANTI DELL ATTIVITÀ GIOVANILE
SEGRATE BOXE PER UN ESIBIZIONE DAVANTI AI 300 PARTECIPANTI AL CAMP
In breve cos'è il camp Multisport?
E' un'organizzazione sportiva che opera all'interno di un impianto sportivo completo di tutte le attrezzature e campi per la pratica della maggior parte degli sport olimpici e non, nel quale i giovani hanno modo di vivere la loro giornata (dalla fine dell'anno scolastico e prima che questo riprenda nel mese di settembre) nella piena condivisione dell'educazione sportiva e del divertimento per tutto il giorno dalle 8.30 alle 17.30.
NASCITA DEL PROGETTO :
Nel giugno 2009 Bruno Saitta e il responsabile organizzativo del camp Multisport di Bresso Mauro Pizzera si trovano d'accordo nel voler inserire il pugilato assieme al resto delle altre attività (come calcio, atletica, nuoto, scherma, rugby, volley, basket ecc.) che i bambini tra i 6 e i 13 anni di età si troveranno a praticare per 6 settimane tra giugno e luglio.
Questa fortunata collaborazione prosegue ormai da 10 anni divulgando il pugilato a giovani dai 6 ai 13 anni organizzo con loro delle lezioni di boxe che prevedono l'organizzazione di una vera palestra all'aperto dove praticare:
- coordinazione generale , salto con la corda, giochi propedeutici alla posizione di guardia fino alle tecniche dei colpi base.
- allenamento alla palla tesa, speed ball (pallina da tennis appesa ad elastico legato a cappellino), allenamento al sacco, bastoni di spugna e colpitori.
Viene inoltre affrontato lo sparring condizionato tra i bambini (muniti di guantoni, bendaggi, paradenti e caschetto) in una veste resa dal Tecnico Saitta più fantasiosa dove ogni bambino ha la possibilità di "scegliere" un proprio compagno che gli faccia da "allenatore" sviluppando così il senso vero del pugilato che trova la sua essenza nel rapporto tra pugile e maestro.
Saitta, inoltre, si occupa di scegliere tra i ragazzi un gruppo che si occupi di giudicare il vincitore del "piccolo match" (2 round da 1 minuto) sulla base dell'osservazione delle regole e del rispetto necessario, che ritiene sempre necessario, affinché i partecipanti siano il più coinvolti ed autonomi possibile.
Tale lavoro di divulgazione della boxe è organizzato in incontri della durata di 45 minuti, che va dalle 3 alle 6 ore ( in base all'affluenza dei bambini ) sviluppati su gruppi di 15/20 giovani per ciascun intervento.
<Il riscontro nell'arco di questi 10 anni di attività, è che la boxe possa essere considerata un tipo di attività innata nell'essere umano. Incontrare ogni anno centinaia di giovani e vederli assumere la posizione di guardia o portare un diretto senza troppe difficoltà mi ha fatto riflettere su quanto il pugilato potrebbe essere considerato non solo uno sport da praticare nelle palestre ma anche una vera e propria disciplina Educativo/motoria in grado di sostituire la semplice ora di educazione fisica nelle scuole.>
Le foto documentano un "regalo" che personalmente ho voluto fare a oltre 300 giovani del camp accompagnando i rappresentanti dell'attività giovanile Segrate boxe ( palestra nella quale lavoro anche in veste di membro della commissione dell'attività giovanile regionale ) per un "collegiale" al CAMP.
I giovani del camp con i giovani della Segrate boxe, al camp sono rimasti tutti sbalorditi nel poter ammirare giovani come loro alle prese con dimostrazioni di sparring, corda e vuoto riscontrando anche un grosso consenso da parte dei genitori dei ragazzi del camp, presenti durante l'esibizione.
L’obiettivo è stato ed è quello di far diventare il pugilato uno sport tanto popolare e praticato quanto tutti gli altri e apprezzato per le sue peculiarità sia etiche che formative.
Bruno Alessandro Saitta