Comitato Regionale Lombardia

Ieri sono state diramate le convocazioni per il campionato Europeo Youth sia Maschile che Femminile. La compagine italiana guidata dal Team Manager SCHIAVONE Matteo e i tecnici  Fabrizio CAPPAI, Massimiliano ALOTAValeria CALABRESE e Gianfranco ROSI.  Inoltre ci saranno anche il fisioterapista Lorenzo SPORTOLARI e l’arbitro Pier Paolo AVOLIO

 

Tra i convocati due pugili lombardi Matteo Nori, 91Kg della Scuola di Pugilato Testudo, e Zvetelina Yurieva Petrova, 60Kg della TEAM LU.CO. In vista dell’avventura che inizierà il 2 settembre, abbiamo voluto intervistare i due atleti e i rispettivi tecnici.

Matteo non sei nuovo all'esperienza con la Nazionale italiana. Quali sono le insidie di un torneo come questo europeo? Come ti sei preparato a questa avventura e chi pensi possa essere un vero ostacolo tra i tuoi avversari?

Quella della nazionale è stata una grande esperienza finora che mi ha aiutato a crescere sotto tutti i punti di vista indipendentemente dai risultati sportivi. Questo torneo è sicuramente un torneo impegnativo e difficile ci sono molti avversari di alto livello

Mi sono preparato bene tutto l’anno e sicuramente l’obiettivo è cercare di raggiungere il massimo del risultato.

Alessio Taverniti come hai guidato questa preparazione? Quali sono le doti che Matteo porterà sul ring in questo europeo?

La gran parte della preparazione a questi Campionati Europei è stata svolta in Nazionale sopratutto con frequenti training camp all'estero, grande occasione di crescita il confronto con i migliori pugili delle varie Nazionali europee, sopratutto con il pugile francese nonchè Bronzo europeo. Nel periodo di allenamenti a Cernusco ha fatto molti guanti per la maggior parte con altri pugili elite (Luongo, Kogasso, Reggi, Hoz per citarne alcuni). Matteo è sicuramente molto maturato dall'ultimo campionato europeo e quest'anno arriva con tanta determinazione in più e convinzione nei suoi mezzi

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Zvetelina ti aspetta un esperienza importante con la Nazionale italiana. Quali sono le insidie di un torneo come questo europeo? Come ti sei preparata a questa avventura e chi pensi possa essere un vero ostacolo tra i tuoi avversari?

Sicuramente l’esperienza delle altre avversarie si può considerare “un’ostacolo”. Dato che fuori dall’italia non solo si combatte di più e si fanno più esperienze, ma si può anche iniziare a combattere da molto prima. Per un evento così importante è impossibile rimanere indifferenti, la tensione è tanta, la paura pure, ma come dice il mio maestro questo è tutto fuoco e forza che ci spinge a “picchiare” di più. Dopo essere stata selezionata dalla nazionale come rappresentante dei 60 kg, ho fatto ritiri in nazionale, 10 giorni di sparring in Irlanda, e quando stavo a Milano una bella e pesante preparazione con il mio maestro Giancarlo Cappellano.

Tra le mie avversarie quella che potrei considerare un ostacolo è la diciottenne inglese Caroline Dubois (3 volte campionessa europea, una volta campionessa mondiale e una volta campionessa olimpica). Certamente anche le altre ragazze non sono da sottovalutare dato che hanno tutte molta più esperienza di me. Sul ring, come sempre, cercherò di dare il massimo, di dare tutte le mie forze , l’anima e il cuore e spero di riuscire a portare il tricolore italiano in alto sul podio

Giancarlo Cappellano come hai guidato questa preparazione? Quali sono le doti che la tua pugile porterà sul ring in questo europeo

 

Dopo il primo ritiro in nazionale a Maggio ci siamo posti come obiettivo la convocazione per gli europei di categoria. Zvetelina possiede una buona tecnica di base e abbiamo puntato sul miglioramento degli spostamenti e movimenti con le gambe (footwork), sull’equilibrio e una maggiore resistenza alla rapidità dei colpi. Il ritiro in Irlanda nel training camp gli ha dato la possibilità di confrontarsi per la prima volta in ambito internazionale e con avversarie di spessore, questo unito alla sua grinta e determinazione le permetterà sicuramente di presentarsi al meglio per questo Europeo. Ho molta fiducia in lei e come in ogni torneo la vera differenza la farà la concentrazione e la consapevolezza dei propri mezzi.

 

 

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