Comunicato FPI Lombardia

Riprendiamo la dichiarazione del Presidente del C.O.N.I. di ieri: 

"In questo momento la salute dei cittadini è la priorità assoluta del nostro Paese. Di conseguenza tutto lo sport deve adeguarsi a questo stato d’emergenza e prendere decisioni, magari anche impopolari, ma in linea con le necessità di riportare tutti i settori della vita civile al più presto alla normalità. Capisco le ragioni di chi si sente colpito o danneggiato da certe scelte ma credo che col rinvio delle cinque partite sia stata data a tutti gli sportivi e i tifosi la possibilità di non essere tagliati fuori da una legittima e doverosa volontà di partecipazione. Vedo che anche in altre nazioni europee, come la Svizzera e la Francia, lo sport sta attivando provvedimenti eccezionali per far fronte a comprensibili e inevitabili cause di forza maggiore. Devo dare atto al Ministro Spadafora che ha sempre tenuto costantemente informato il CONI e il mondo dello sport sull’evolversi della situazione. Penso che servirà ancora qualche giorno di tolleranza da parte di tutti".

Pubblichiamo dunque lo stralcio del D.P.C.M. odierno riguardante i provvedimenti per le attività sportive riguardanti il territorio Lombardo in atto dalle 24.00 di oggi fino al 8 marzo compreso:

Art. 2 (Misure urgenti di contenimento del contagio nelle regioni e nelle provincie di cui agli allegati 2 e 3)

Comma 1) Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nelle regioni e nelle province di cui all’allegato 2 sono adottate le seguenti misure di contenimento

a) Sospensione degli eventi e delle competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, sino all’8 marzo 2020, in luoghi pubblici o privati. Resta consentito lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle sedute di allenamento, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, nei comuni diversi da quelli di cui all’allegato 1 del presente decreto. È fatto divieto di trasferta dei tifosi residenti nelle regioni e nelle province di cui all’allegato 2 per la partecipazione ad eventi e competizioni sportive che si svolgono nelle restanti regioni e province;

c) sospensione, sino all’8 marzo 2020, di tutte le manifestazioni organizzate, di carattere non ordinario, nonché degli eventi in luogo pubblico o privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri, discoteche, cerimonie religiose;

Comma 3) Nella sola regione Lombardia e nella sola provincia di Piacenza si applica altresì la seguente misura:  

a) sospensione delle attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei Livelli essenziali di assistenza, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi.  

Per quanto sopra, dalle 24.00 di oggi al prossimo 8 marzo compreso, fatto salvo ulteriori ed eventuali aggiornamenti, prosegue la chiusura delle palestre.

Ci si riserva di comunicare quanto prima, eventuali chiarimenti sulla possibilità di svolgere allenamenti a porte chiuse unicamente per Atleti (tesserati) interessati da competizioni sportive e per quanto ci riguarda, Atleti PRO e AOB, che per il momento non sono autorizzati.